L’apertura straordinaria del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara nella giornata di Ferragosto ha portato i suoi i frutti: la scelta della direzione ha infatti fatto registrare il record di visitatori con 1285 biglietti staccati.
Venerdì 15 il Museo archeologico è rimasto aperto dalle 9.30 a mezzanotte con l’ormai tradizionale “Ferragosto al Palazzo di Ludovico il Moro”, con ingresso scontato di 1 euro per tutti, per l’intera giornata. Oltre alla mostra “Ferrara al tempo di Ercole I d’Este. Scavi archeologici, restauri e riqualificazione urbana nel centro storico della città” (visitabile fino al 28 settembre) anche l’evento “I luoghi e le anime del Museo”, magistralmente diretto dal regista Paolo Raddusa, socio di Bal’danza. Non sono mancate visite guidate a tema ai reperti della città di Spina. L’abitato, i culti, i riti funerari, il simposio, gli strumenti musicali, le immagini di eroi, eroine dell’epopea di Troia e delle divinità dell’Olimpo greco, sono stati ri-visitati percorrendo le sale del museo in compagnia di giovani volontarie del Gruppo Archeologici Ferrarese.
La giornata è stata dedicata anche ai bambini con una caccia al tesoro ‘archeologica’ e ‘mitologica’, la costruzione di un mosaico e la piccola mostra “La città di Spina vista da noi…”, ricostruzione della città etrusca fatta dai ragazzi di III e IV elementare di Francolino durante il laboratorio di archeologia condotto dal Gafin primavera. Non è mancata una gustosa merenda offerta gratuitamente dal Ristorante-Pizzeria Scaccianuvole e, mentre i bambini si sono dedicati al gioco, genitori e nonni sono andati alla scoperta del museo guidati dalle dee e dagli eroi dell’antica Grecia.
Un programma votato al divertimento in un luogo insolito, con alla sera, musica, balli e letture fino a mezzanotte accompagnati dalle più vivaci espressioni artistiche locali, senza dimenticare un punto di ristoro nel giardino del museo a prezzi popolari.