di Federica Pezzoli

Torna il consueto appuntamento di fine estate con il Ferrara Buskers Festival, giunto alla 27° edizione. Anche per il 2014 il Ferrara Buskers Festival sarà On Tour: il 22 agosto a Comacchio, il 23 e il 24 a Ferrara, il 25 tornerà a far tappa a Lugo, per poi stabilirsi definitivamente dal 26 al 31 agosto nelle strade e nelle piazze estensi.

Un festival dalle “molte sfaccettature”, come lo ha definito stamane in conferenza stampa il vicesindaco e assessore alla cultura di Ferrara Massimo Maisto. “Non mi stancherò mai di ribadire la difficoltà di organizzare un festival come questo, soprattutto quando si vuole mantenere alto il livello culturale”, ha affermato Maisto unendosi all’applauso di ringraziamento con cui il direttore artistico Stefano Bottoni ha voluto aprire il secondo incontro con la stampa, dopo quello a Roma del 31 luglio: un riconoscimento per tutti quelli che con il proprio lavoro rendono possibile questa invasione pacifica della città estense.

1200 artisti, 304 gruppi provenienti da 46 nazioni, questi i numeri dell’edizione 2014 che vede “per la prima volta il Festival sbarcare in Asia”, ha affermato Bottoni: la nazione ospite di quest’anno infatti è la Mongolia con 4 gruppi che portano con sé gli antichi rituali delle sconfinate steppe su cui si spostano i viandanti nomadi. I Sedaa con strumenti tradizionali come il Dulcimer fanno risuonare vecchie canzoni degli antenati nomadi; canti diplofonici, danze Tsam con maschere tradizionali, contorsionismi, note classiche ed etno-jazz sono il repertorio dei musicisti, cantanti e ballerini dei Khukh Mongol e della band Transmongolia; infine Hulan: 8 artiste che si esprimono in canti virtuosistici e tradizionali.

Tra i 20 gruppi invitati tornano gli Ars Nova Napoli, vincitori del contest “Vota il tuo busker preferito” 2013 e le Rainbow Girls, band tutta al femminile proveniente dalla California che ha fatto incursione anche durante la conferenza stampa: un arcobaleno di ritmi stomp folk, rock ‘n’ roll, con sfumature di gypsy americana. Arrivano invece per la prima volta a Ferrara l’energia esuberante dei galiziani Skarallaos e il trio multiculturale di Light in Babylon: la cantante è israeliana di origine iraniana, il suonatore di santur è turco, il chitarrista francese.

Ma il Ferrara Buskers Festival non è solo un grande evento culturale che porta nella città estense culture e sperimentazioni da ogni parte del mondo, le due parole d’ordine di questa 27° edizione sono solidarietà e sostenibilità.

Solidarietà non solo attraverso il Grande Cappello, che per il terzo anno consecutivo vede la collaborazione di Ibo Italia e i cui proventi andranno al progetto Piccoli Volontari Crescono, dedicato ai ragazzi fra i 14 e i 18 anni, ma anche e soprattutto attraverso l’incontro fra due territori feriti dal sisma: quello emiliano del 2012 e quello abruzzese del 2009. L’apertura del 21 agosto avverrà infatti a L’Aquila: gli artisti si esibiranno dalle 21.30 alle 24 nei luoghi del centro storico ancora segnati dal terremoto del 6 aprile 2006. “La cosa più struggente durante i sopralluoghi – ha confessato il direttore organizzativo del festival, Luigi Russo – è stato il racconto, la nostalgia degli aquilani per la loro città: una città da riconsegnare alla sua gente e al mondo intero”. “Siamo particolarmente orgogliosi di questa giornata a L’Aquila”, ha aggiunto il vicesindaco Maisto che, insieme al primo cittadino Tiziano Tagliani, accompagnerà la carovana del festival nella sua trasferta. E attenzione verso il sociale è dimostrata anche dall’iniziativa di portare il Ferrara Buskers Festival dentro il carcere: il 27 agosto dalle 10 gli Ars nova Napoli e gli Skarallaos si esibiranno per i detenuti e il personale della casa circondariale ferrarese.

Infine la sostenibilità con il progetto Ecofestival, arrivato ormai al quarto anno. “Un’iniziativa per evitare che un momento di festa si trasformi in un momento di spreco”, secondo il dottor Santini del Gruppo Hera, partner ufficiale del progetto. Per questo non ci saranno affissioni di manifesti, mentre è stata creata una redazione apposita per l’informazione attraverso web e social network; inoltre saranno disponibili in piazza Trento Trieste la Sorgente Urbana che distribuirà gratuitamente acqua refrigerata e il Raee-Mobile, un container itinerante per raccogliere rifiuti elettrici ed elettronici.

Novità di quest’anno sono la presenza di un punto di ristorazione vegana nel Chiostro di San Paolo, SaporiVicini@FerraraBukersFestival, per far conoscere i prodotti di filiera corta – tra i quali il riso del Delta del Po Igp – e la partnership con Altromercato, la maggiore realtà di commercio equo e solidale italiana.