Un incidente in montagna ad Auronzo di Cadore ha strappato la vita a un 24enne ferrarese, Matteo Chiodi, contradaiolo del Borgo San Giovanni e figlio del presidente della contrada, Giampaolo Chiodi, e fratello di Nicolò, lo sbandieratore che ha vinto gli ultimi Antichi Giochi delle Bandiere estensi in piazza Municipale.
Matteo Chiodi era partito ieri mattina con alcuni amici per un’escursione a est delle Tre Cime, alla Croda Dei Toni. Al rientro il gruppo si è diviso e Chiodi ha deciso di proseguire da solo verso il Bivacco De Toni e di scendere dal sentiero numero 106 della Val Marden verso la Val Marzon, mentre il resto della compagnia è tornato dal Rifugio Carducci attraverso la Val Giralda.
Il giovane, mentre scendeva a valle, ha perso il sentiero e si è ritrovato bloccato sopra un salto di roccia. A quel punto, attorno alle 12.30, ha chiamto il 118 e, pensando di trovarsi in Val Marden, ha descritto alla centrale ciò che riusciva a vedere, vale a dire una cascata con un nevaio più in basso. Matteo Chiodi è stato messo subito in contatto con la stazione del Soccorso Alpino di Auronzo per circoscrivere il luogo della ricerca. Dopo un paio di messaggi con i soccorritori, tuttavia, il ragazzo non risultava più raggiungibile e la speranza di tutti era che fosse dovuto a una scarsa copertura del segnale.

Matteo Chiodi
Una squadra di soccorritori è arrivata al Rifugio Auronzo per avviare la ricerca, mentre un elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites ha effettuato una prima ricognizione senza esito. A quel punto una quindicina di soccorritori, fra i quali anche il personale della Forestale, si erano preparati per intervenire a piedi. Due di loro sono stati imbarcati sull’elicottero del Suem 118 di Pieve di Cadore per sorvolare ancora una volta l’area. Purtroppo questa volta dall’elicottero è stato individuato dapprima lo zaino del giovane, quindi il corpo senza vita di Matteo. La salma del ragazzo è stata recuperata con un verricello per essere trasportata a valle alla cella mortuaria di Auronzo.
Matteo Chiodi, che in realtà si trovava nella valle sbagliata, cioé nella Valle dei Toni che è parallela alla Val del Marden, probabilmente nello spostarsi deve essere sciv0lato su una roccia bagnata cadendo per alcune decine di metri, per fermarsi tra la roccia e il ghiaccio del nevaio.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com