Politica
1 Agosto 2014
Per Vittorio Anselmi (Forza Italia) le pendenze sono errate e i materiali non idonei

Interpellanza sull’allagamento della Galleria Matteotti

di Redazione | 2 min

galleria6Gli allagamenti che si sono verificati nella Galleria Matteotti in seguito alla pioggia intensa di mercoledì scorso sono diventati oggetto di una nuova interpellanza del consigliere comunale Vittorio Anselmi (Forza Italia), dopo un’analoga interpellanza presentata dallo gruppo consiliare il 18 giugno scorso sullo stato di degrado della galleria e sui materiali impiegati per i lavori.

“Purtroppo – spiega Anselmi – le nostre previsioni al riguardo di possibili allagamenti della galleria, causa le errate pendenze della pavimentazione, si stanno ripetutamente avverando”, con una situazione che secondo il consigliere sta pericolosamente peggiorando “sia sotto il profilo manutentivo e della gestione, ma ancor più sotto quello della sicurezza, visti i rischi di caduta a causa della scivolosità del materiale impiegato”.

Nell’interpellanza Anselmi chiede di sapere chi siano tutte le figure responsabili dei lavori di rifacimento di Galleria Matteotti e “se le attuali pendenze della pavimentazione trovino riscontro nella progettazione esecutiva o siano state modificate in sede di esecuzione”. Chiarimenti vengono inoltre richiesti sui materiali utilizzati per la pavimentazione, se siano cioé stati verificati come idonei per l’uso richiesto per caratteristiche tecniche e qualità (in particolare Anselmi chiede se vi sia completa verifica e rispondenza alle normative previste per le pavimentazioni da esterno). Anselmi vuole poi sapere se il Piano di manutenzione dell’opera preveda la regolare manutenzione e pulizia della pavimentazione, chi sia il produttore e fornitore del materiale di pavimentazione e chi sia il responsabile della sua posa in opera, se i lavori siano stati regolarmente collaudati e, “in caso di incidente, caduta, o altro evento ritenuto dannoso, chi sia il soggetto responsabile tenuto a rispondere nei confronti di eventuali richieste di risarcimento”.

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