Tempo di rinnovi per i contratti dei dipendenti del Comune di Ferrara. Con la delibera 453/2004 la giunta di Tiziano Tagliani ha prolungato tutti gli incarichi per dirigenti e dipendenti comunali, a tempo determinato e indeterminato, che le norme di legge consentivano di prolungare. Lasciando solo tre posti vacanti e per i quali dovrà essere svolta una nuova selezione pubblica.
Una promozione a pieni voti, quella dell’amministrazione comunale verso i propri collaboratori, che potranno continuare a ricoprire i propri ruoli negli uffici comunali almeno fino al termine del mandato della giunta, appena inaugurato dopo le elezioni. In tutto si tratta di quattro figure dirigenziali e di cinque dipendenti di base: nella prima categoria compaiono il capo di gabinetto Giovanni Lenzerini, i responsabili ai servizi educativi Mauro Vecchi e Donatella Mauro e il responsabile all’urbanistica Dario Tumiati. Per tutti loro, che hanno già superato in passato una selezione pubblica, l’amministrazione comunale può optare per un rinnovo immediato. Dovranno invece essere trovate all’esterno le nuove figure per ricoprire gli incarichi di comandante della polizia municipale e dei due responsabili per i servizi ambientali e per la qualità edilizia, scelti in precedenza attraverso una selezione interna.
Ciò che cambia le carte in tavola è la recente riforma del ministro Madia, che obbliga gli enti pubblici a effettuare almeno una selezione pubblica per le figure dirigenziali che gestiscono anche i rapporti esterni al Comune. Non rientra in questo criterio il capo di gabinetto Lenzerini, le cui funzioni si limitano alle pratiche interne al Comune e può quindi essere riconfermata dal sindaco in base a rapporti fiduciari. Ed è stato possibile applicare lo stesso criterio anche per le figure non dirigenziali, tutte riconfermate dallo stesso Tagliani. “Sono tutti gli incarichi scaduti con la fine della legislatura – taglia corto il sindaco -. Come mai sono stati rinnovati quelli già esistenti? Se non ci fossero state le persone adatte avremmo pubblicato un bando per cambiarle, però mentre è in corso la selezione chi è che lavora in quegli uffici e che firma gli atti?”.
Questa difficoltà non si presenterà, dal momento che i tre dirigenti che lasceranno l’incarico resteranno comunque in funzione grazie a una proroga fino alla fine dell’anno (è il caso ad esempio del comandante della polizia municipale Laura Trentini). Nel frattempo, tra agosto e settembre, il Comune stabilirà il nuovo piano occupazionale e predisporrà le nuove selezioni. “Siamo molto soddisfatti del lavoro di questi dirigenti e collaboratori – afferma l’assessore al personale Maisto -. Al momento non ci sono mancati rinnovi da intendere come bocciatura, ma solo legati, giustamente, all’esigenza tecnica di fare una selezione”.