Economia e Lavoro
1 Agosto 2014
In luglio l'indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,3% rispetto al mese precedente

Alimenti e gas meno cari, cala l’inflazione

di Redazione | 3 min

caldaiaA Ferrara, nel mese di luglio 2014, l’indice dei prezzi al consumo diminuisce dello 0,3% rispetto al mese precedente e diminuisce dello 0,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

A determinare il calo dell’inflazione, secondo i dati forniti dall’Ufficio Statistica del Comune, è soprattutto il calo dei prodotti alimentari e delle bevande e di alcune spese relative alla casa, dove si registra in particolare un calo del prezzo del gas.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono state le variazioni per categoria di prodotti e servizi.

– 1. PRODOTTI ALIMENTARI E BEVANDE ANALCOLICHE: diminuzione dell’ 1,5% rispetto al mese precedente, dovuta, soprattutto, ad un calo di prezzo di frutta fresca o refrigerata (- 15,4%) e, in misura minore, soprattutto di vegetali freschi o refrigerati diversi dalle patate (- 3,1%), farina e altri cereali (-2,3%), pesce fresco, refrigerato o surgelato (-2,3%), patate (-1,6%) e carne bovina (-0,3%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente si segnalano le diminuzioni di frutta fresca o refrigerata (-14,8%) e patate (- 15,6%).

– 2. BEVANDE ALCOLICHE E TABACCHI: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente.

– 3. ABBIGLIAMENTO E CALZATURE: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente.

– 4. ABITAZIONE, ACQUA, ENERGIA ELETTRICA, GAS E ALTRI COMBUSTIBILI: diminuzione dell’1,1% rispetto al mese precedente, dovuta, principalmente, ad un calo di prezzo del gas di città e gas naturale (-5,9%). Al contrario si nota l’aumento, sempre rispetto al mese precedente, della raccolta rifiuti (+2,1%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente il gas di città e gas naturale diminuisce del 12,5%.

– 5. MOBILI, ARTICOLI E SERVIZI PER LA CASA: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente, dovuto, soprattutto, ad un incremento di prezzo di “altri mobili e arredi” (+0.8%), cristalleria, stoviglie, ceramiche e porcellane (+0,7%), macchine da caffè, bollitori per tè e apparecchi simili (+1,3%). Per contro notiamo la diminuzione, sempre rispetto al mese precedente, degli apparecchi per riscaldamento e condizionatori d’aria (-0,5%).

– 6. SERVIZI SANITARI E SPESE PER LA SALUTE: diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente, dovuta ad un calo di prezzo di prodotti farmaceutici (-0,3%, rilevazione centralizzata per fascia A e territoriale per fascia C).

– 7. TRASPORTI: aumento dell’1,2% rispetto al mese precedente, dovuto, soprattutto, ad un incremento di prezzo di voli internazionali (+15,5%) e nazionali (+11,0%), del trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+6,3%), della benzina (+1,2%) e del gasolio per mezzi di trasporto (+0,8%) e di “altri carburanti” (+0,2%). Per contro si nota la
diminuzione, sempre rispetto al mese precedente, del trasporto ferroviario passeggeri (-1,2%).

– 8. COMUNICAZIONI: diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente, dovuta ad un calo di prezzo degli apparecchi per la telefonia fissa e telefax (-1,2%) e dei servizi postali (-1,1%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente si evidenziano le diminuzioni (superiori al 10%) degli apparecchi per la telefonia mobile (-18,3%) e dei servizi di telefonia mobile (-10,6%).

– 9. RICREAZIONE, SPETTACOLI E CULTURA: aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente, dovuto, soprattutto, ad un incremento di prezzo di pacchetti vacanza nazionali (+14,4%) e internazionali (+7,9%) e, in misura minore, soprattutto di servizi ricreativi (+2,7%) e supporti con registrazioni di suoni, immagini e video (+2,2%). Per contro notiamo la diminuzione, sempre rispetto al mese precedente, soprattutto degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-4,6%).

– 10. ISTRUZIONE: nessuna variazione del capitolo rispetto al mese precedente.

– 11. SERVIZI RICETTIVI E DIRISTORAZIONE: diminuzione dello 0,6% rispetto al mese precedente, dovuta ad un calo di prezzo di alberghi, motel, pensioni e simili (-4,0%); in contrapposizione si nota l’aumento, sempre rispetto al mese precedente, di villaggi vacanze e campeggi (+19,9%, dato nazionale).

– 12. ALTRI BENI E SERVIZI: nessuna variazione complessiva del capitolo rispetto al mese precedente.

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