Multato per ubriachezza molesta, si scaglia contro gli agenti della polizia municipale e minaccia di darsi fuoco con una bottiglia di alcol denaturato. Un’esperienza decisamente da dimenticare quella capitata agli agenti in pattuglia nella zona della stazione ferroviaria, impegnati in una serie di controlli sul territorio. E che si sono ritrovati a dover calmare i bollenti spirito di un 33enne che – a giudicare dalla sua reazione – aveva decisamente alzato troppo il gomito.
La polizia municipale si è fermata infatti in piazzale Castellina, dove un gruppo di persone stava seduto in mezzo alla strada creando intralcio alla circolazione. Gli agenti a quel punto hanno invitato il gruppo a spostarsi sotto i portici poco distanti e tutti si sono alzati da terra per seguire l’indicazione. Tutti tranne un giovane di origine tunisina, sposato e regolarmente residente in città, che ha cominciato a inveire e a insultare i poliziotti, che non hanno potuto fare altro che identificarlo e sanzionarlo per ubriachezza molesta.
L’uomo a quel punto si è allontanato, senza nascondere il proprio malumore per la multa ricevuta. Ed è tornato pochi minuti dopo con in mano una bottiglietta di alcol denaturato e un accendino. Gli agenti, che nel frattempo erano stati raggiunti da una seconda pattuglia, hanno visto l’uomo strappare il tappo della bottiglia a morsi e cominciare a versarsi addosso il liquido, mentre brandendo l’accendino minacciava di darsi fuoco.
I poliziotti, una volta capita la gravità della situazione, non hanno perso tempo e si sono letteralmente gettati addosso all’uomo, togliendogli dalle mani l’accendino e tutti gli oggetti potenzialmente pericolosi. Intanto sul posto sono arrivati anche gli operatori del 118, che hanno riportato il 33enne a più miti consigli e lo hanno trasportato all’ospedale per effettuare i controlli del caso.