Cronaca
25 Luglio 2014
Ignoti si spacciano per appartenenti alla Croce Rossa e chiedono denaro. Zagni: "Chiamate la polizia"

Occhio alle truffe dei falsi volontari Cri

di Redazione | 2 min

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croce rossa italiana“Ci è giunta notizia da più fonti che ignoti, spacciandosi per appartenenti alla Croce Rossa Italiana, chiedano telefonicamente, a famiglie ferraresi, del denaro per una paventata raccolta fondi”. Così esordisce Alessio Zagni, presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana di Ferrara.

“Da quanto abbiamo avuto modo di verificare – continua Zagni – i sedicenti volontari Cri si approcciano telefonicamente a famiglie ferraresi, soprattutto composte da persone anziane, asserendo che la Croce Rossa sta effettuando una non ben precisata raccolta fondi e richiedono, quale donazione, la somma di 50 euro. Nel contempo, dopo aver convinto i malcapitati della veridicità delle loro affermazioni, ottengono dagli stessi un appuntamento e si presentano presso le abitazioni per “riscuotere” la somma”.

Il rappresentante della Croce Rossa Italiana di Ferrara, dopo aver messo in guardia dal falsi volontari, precisa che “la nostra istituzione non effettua a Ferrara alcun tipo di raccolta fondi “porta a porta” e che coloro che si presentano telefonicamente o alla porta di casa dichiarando di esserne membri incaricati di svolgere tale attività sono persone che nulla hanno a che fare con la Croce Rossa e che utilizzano il suo nome per scopi certo non legittimi. Premesso che la Croce Rossa muoverà i suoi passi, a livello legale, per tutelare la propria immagine, invito altresì i cittadini, qualora dovessero essere contattati da questi sedicenti volontari, a informare immediatamente le forze di polizia”.

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