Comacchio
24 Luglio 2014
L'Amministrazione comunale vuole favorire le famiglie dei bimbi che frequentano le scuole dell’infanzia paritarie

Un bando per abbattere le rette scolastiche

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Va a trovare la moglie al cimitero, ma si perde fuori provincia

Era uscito di di casa di prima mattina a bordo della sua auto per recarsi al cimitero sulla tomba della moglie, ma nel pomeriggio non era ancora rientrato. E così le figlie di un 86enne di Comacchio si sono presentate in caserma per chiedere aiuto per rintracciare l’anziano padre

comacchio sindaco scuoleComacchio. A Palazzo Bellini il sindaco Marco Fabbri, l’assessore alla Pubblica Istruzione Alice Carli, la responsabile del Servizio Pubblica Istruzione Patrizia Buzzi, hanno illustrato nel corso di una conferenza stampa il bando emanato dall’Amministrazione comunale, con il preciso intento di andare incontro alle famiglie dei bimbi che frequentano le scuole dell’infanzia paritarie del territorio.

Come ha spiegato la funzionaria Patrizia Buzzi, dal 1° agosto al 30 settembre gli interessati potranno presentare l’istanza di contributo per l’abbattimento delle rette scolastiche dei bimbi che frequentano le scuole dell’infanzia paritarie, presso gli Uffici della Pubblica Istruzione (in via Agatopisto, 3 – dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12), corredando la domanda con la certificazione Isee relativa ai redditi del 2013.

Sono previste tre fasce e saranno stilate altrettante graduatorie (con contributi da 20, 10 o 5 euro al mese) in base alla posizione reddituale del nucleo familiare.

Il bando è scaricabile con il fac-simile di domanda dal sito comunale, all’interno della sezione Pubblica Istruzione.

“Il bando mette a disposizione 15mila euro di contributi – ha spiegato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Alice Carli – e questo vuole essere il primo intervento, dopo mesi di lavoro in stretta collaborazione con le parrocchie. Le scuole paritarie hanno risentito sia del calo della popolazione scolastica, sia del calo di risorse, da parte dello Stato e delle Regioni, per cui abbiamo studiato nuove maniere per reperire risorse e per fornire un appoggio concreto”.

Una volta che saranno stilate le graduatorie e riconosciuti i contributi, le rispettive somme saranno erogate alle scuole paritarie di riferimento e non direttamente alle famiglie che ne hanno fatto richiesta. Ha poi preso la parola il sindaco Marco Fabbri, rimarcando che “il trend demografico è negativo, ma le scuole paritarie svolgono un servizio efficiente, che vogliamo mantenere, perché svolgono un ruolo fondamentale, che va dove lo Stato non arriva”.

Elencando le tappe di un percorso condiviso con i responsabili delle scuole dell’infanzia paritarie presenti sul territorio, il sindaco ha assicurato che “anche per il nuovo anno scolastico rinnoveremo l’impegno ad individuare soluzioni per tutelare alunni, famiglie e scuole perché è un diritto costituzionale da preservare”.

Don Matteo Visentini, vice parroco del duomo, presente insieme a Mons. Paolo Cavallari, ha sottolineato “l’utilità del progetto, volto a dare un aiuto alle famiglie”, rinnovando massima disponibilità alla collaborazione con il Comune, perché l’obiettivo condiviso è la crescita dei ragazzi. Lo Stato deve prendere a cuore queste situazioni – ha aggiunto -, non solo per un fattore economico, ma anche per i valori cristiani che non possono venire meno, diffusi proprio grazie alle scuole paritarie”.

Suor Rosangela, responsabile della scuola materna paritaria di Porto Garibaldi ha apprezzato “lo sforzo del Comune, in un momento difficile per tutti. Spero che in futuro questo contributo si moltiplichi – ha proseguito –, ferma restando la volontà di collaborare con l’ente locale. Ringraziamo anche per l’insegnante di sostegno che il Comune assicura alle scuole paritarie. E’ un bel gesto, che non avviene dappertutto”. Presenti alla conferenza stampa anche don Ruggero Lucca, parroco di San Giuseppe ed Alfonso Serafini, presidente provinciale della Federazione Italiana Scuole Materne.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com