Dopo la notizia dell’ispezione della guardia di finanza in una associazione di volontariato che si occupa di trasporto malati, Cgil e Cisl tornano a battere il ferro sul problema della riorganizzazione del trasporto su ambulanza, decisa dall’Ausl per risparmiare sulle tariffe orarie aumentate.
“L’Azienda Usl di Ferrara – attaccano i due sindacati – ha deciso di gestire, dal primo di agosto, i propri trasporti infermi su ambulanza, oggi assicurati da personale dipendente di una Cooperativa (la Cidas, ndr), tramite associazioni di volontariato, determinando la perdita di posti di lavoro ed una commistione fra ruoli di natura diversa: lavoro e volontariato”.
Fp Cgil e Cisl Fp hanno contestato duramente questa decisione nel corso della riunione che si è tenuta giovedì 17 e hanno organizzato un presidio in Via Cassoli dinnanzi alla Azienda Usl, per protestare contro tale decisione, per giovedì 24 dalle 8 alle 10.30.
Le lavoratrici e i lavoratori del servizio manifesteranno sotto le finestre della direzione generale “a difesa del Lavoro, contro l’idea che il volontariato, risorsa fondamentale della società civile, possa essere concepito e utilizzato da chi amministra come soggetto concorrenziale, che si pone in competizione con le imprese fino a sostituirle”.
Cgil e Cisl giudicano la decisione dell’Ausl “un’idea pericolosa, che in nome del risparmio economico fa arretrare ancor di più il perimetro del lavoro: siamo oltre il dumping salariale, siamo alla cancellazione di posti di lavoro regolari, trasformando attività istituzionali (trasporto dei pazienti da e per le strutture sanitarie) in attività “complementari”!? Siamo alla eliminazione di posti di lavoro e alla loro derubricazione a attività volontaria, e quindi libera e “non” retribuita. Continuiamo a chiedere conto alle direzioni generali delle conseguenze delle loro scelte: dobbiamo pensare che sia questo il modello che si vuole perseguire nelle scelte di oggi e di domani? Chi amministra il territorio condivide l’obiettivo sindacale di difendere e incrementare l’occupazione regolare? Come valuta scelte di questa natura? Queste le domande a cui chiederemo risposta giovedì, assieme alle lavoratrici e ai lavoratori dei servizio trasporto ambulanza”.