Il 12 luglio si è svolto il progetto Evo2, una spedizione della durata di cinque ore affrontata da un gruppo di 15 persone che è arrivato ad Alagna Valsesia. Tutto ha inizio i primi giorni di febbraio, quando uno dei soci del centro di Attività Motoria Adattata, Esercizio vita di Ferrara, grande esperto di montagna, propone un’iniziativa ai soci Enrico e Michele che, da subito, lo sostengono. Il gruppo è partito dopo due incontri, uno per la preparazione fisica e l’altro per l’organizzazione dei materiali.

La spedizione è iniziata salendo a quota 3.275 metri con la funivia, poi si è proseguito il cammino verso i rifugi Mantova e Gnifetti con zaini carichi, oltre che di materiale, di speranze , sogni e aspettative. Dopo circa un’ora e mezza hanno raggiunto il rifugio Capanna Gnifetti per la sosta notturna e sono poi saliti a 4.554 metri al rifugio Margherita. Una visuale stupenda aspettava a questo punto gli avventurieri che dalla terrazza potevano vedere il Monviso che si erge dalla pianura verso Cuneo, le vette della Val di Susa con il Roccia Melone e lo Chaberton su tutte, i ghiacciai francesi Des Ecrins e le vette valdostane, il Gran Paradiso, la Grivola, il Ruitor, fino al Monte Bianco, appena incappucciato dalle nuvole. Dopo la cena le guide hanno dato consigli sulla sicurezza in montagna, sulle regole base di progressione in cordata e su cosa deve esserci in uno zaino, cosa che sembra banale ma non lo è.  La mattina dopo, alle 5.30 c’è stata la partenza dal rifugio per dirigersi verso il centro di Alagna Valsesia, facendo nel tragitto una sosta alla capanna Margherita. Quelle 24 ore han regalato un’esperienza indimenticabile: la fatica, il sacrificio per affrontare una natura bellissima ed a tratti pericolosa, se non rispettata, son stati una lezione di vita, di sopravvivenza al meglio, quella stessa fatica, quello stesso sacrificio che serve tutti i giorni per mantenere la salute con l’esercizio che è la vita stessa.

Esercizio Vita è un centro il cui staff rigorosamente preparato, da anni si propone  di creare programmi di esercizio fisico finalizzati al benessere psico-fisico di giovani, persone con problematiche varie, dalla rieducazione fisica post-interventistica al sostegno, il più accurato, per disabilità motorie.