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20 Luglio 2014
Al Palazzo del Governatore di Parma una mostra dedicata al grande regista inglese

Hitchcock, il maestro del brivido torna a far paura

di Redazione | 2 min

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800px-Hitchcock,_Alfred_02In occasione del 50° anniversario del film “Marnie” il Maestro del brivido per antonomasia torna alla ribalta con la mostra “Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures” ospitata, da ieri al 9 novembre 2014, nelle sale del Palazzo del Governatore di Parma in una versione rinnovata e arricchita, dopo aver riscosso grande successo nella sede di Palazzo Reale a Milano.

Non a caso, molto probabilmente, questa ‘seconda’ scelta di sede, per l’esposizione: fu proprio a Parma, per i tipi della Pratiche editrice locale, che molti anni fa venne pubblicato, in traduzione dall’originale in francese, il famoso saggio-intervista-omaggio di François Truffaut al Maestro, Le cinéma sélon Hitchcock, Il cinema secondo Hitchcock che, in parte, è eccezionale prodromo alla mostra.

Promossa dal Comune di Parma, è realizzata con la collaborazione speciale della Universal Pictures Italia divisione Home Entertainment che vanta nella sua library quattordici dei capolavori di Alfred Hitchcock in DVD e Blu-ray.

Oltre settanta fotografie e contenuti speciali provenienti dagli archivi della Universal Pictures consentiranno al pubblico di immergersi nei backstages dei principali film del mago della suspence, scoprendo particolari curiosi sulla realizzazione delle scene più celebri, sull’impiego dei primi effetti speciali, sugli attori e sulla vita privata del grande maestro.

Il critico cinematografico Gianni Canova accompagnerà il visitatore, con una serie di approfondimenti video, lungo il percorso espositivo analizzando alcuni capolavori indimenticabili e inimitabili firmati Universal Pictures come “Psyco”, “La finestra sul cortile”, “Gli Uccelli”, “La donna che visse due volte” e molti altri.

Una sala della mostra sarà dedicata alla ‘sua’ musica da film, glossa fondamentale alla costruzione della suspention of disbelief – il senso di attesa tutto hitchcockiano ottenuta anche grazie alla bravura dei suoi compositori d’elezione, Bernard Herrmann ed Alfred Newman. Brivido, terrore ma anche ironia e, perché no, autoironia: un divertente montaggio dei cameos mostrerà le originali ed uniche apparizioni di Hitchcock nei suoi film.

Il Maestro del brivido torna a far paura!

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