di Valentina Finotti
Night and Blues, musica ma non solo, perché quest’anno oltre ad assistere alle esibizioni delle band si potrà gustare birra artigianale e piatti tipici della tradizione tedesca come stinco e wurstel, il tutto nella cornice del chiostro di Santa Maria della Consolazione. Dal 10 al 13 luglio ci sarà infatti il Night and Beer, quattro serate dove musica e gastronomia si uniscono. L’evento, organizzato dal rione Santo Spirito in collaborazione con il comune di Ferrara, l’assessorato alle Politiche e alle Istituzioni culturali e con l’Avis, continua poi con altre serate musicali fino al 27 luglio. Dalle ore 18 sarà aperto lo stand gastronomico e alle 21.30 inizieranno le esibizioni.
“Numerosi i gruppi che volevano partecipare – ha dichiarato Matteo Cristofori, vicepresidente del rione Santo Spirito -, per questo si è deciso di prolungare l’evento. Sono state 40 le richieste da parte delle band, ma abbiamo dovuto sceglierne 18”.
La novità di quest’anno è il tributo ai Nomadi di sabato 19 luglio che vede sul palco il gruppo “Officina Chiarelli”, ma ci sono anche conferme come il tributo a Renzo Iannacci con “Quelli che…” che si esibiranno sabato 12 luglio. Night and blues si veste anche di rosa perché ci saranno quattro gruppi al femminile. La serata conclusiva è dedicata al contradaiolo Massimo Malagutti, con il gruppo “Cisal Pipers”.
“Blues, jazz, grandi ritorni e conferme – sottolinea Lauro Luppi, curatore della rassegna insieme a Luca Bellinazzi, Paolo Bertelli e Gabriele mantovani-, tutto questo possiamo trovarlo nelle serate di Night and blues. Musica di qualità come quella di Paolo Bonfanti, uno dei migliori chitarristi d’Italia che sarà accompagnato da un basso. Puntiamo molto sul tributo ai Nomadi, la novità della rassegna.”
Anche Maria Teresa Pinna, responsabile dell’unità operativa Manifestazioni Culturali e Turismo “è fiduciosa nell’evento e lo reputa uno degli appuntamenti più consolidati dell’estate ferrarese visto che è ormai l’undicesimo anno che si svolge Night and Blues”. È grazie a queste iniziative, – continua l’assessore – che luoghi come il chiostro di Santa Maria della Consolazione rivivono”.
Alessandro Fortini, presidente dell’ente Palio, “trova che la contrada attraverso questo evento dimostri quanto è aperta perché si spinge al di fuori di ciò che è il Palio vero e proprio. Una contrada che da spazio a giovani musicisti che possono farsi conoscere al pubblico. Contrada che non è solo vicino ai giovani ma anche al territorio e alle imprese, grazie appunto alla distribuzione di birra artigianale e al territorio”.