Eventi e cultura
21 Giugno 2014
Il concerto organizzato dalla famiglia Chinelli e dall’Ant

Gli amici di Irina suonano per il 18° anno

di Redazione | 3 min

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Pantaloni e vestiti neri, la consueta tenuta da concerto dei musicisti, si avvicendavano giopvedì sera tra le sale di Palazzo Bonaccossi. In via Cisterna del Follo, già dalle 20, nel giorno del compleanno di Irina Chinelli, le note del pianoforte e dei violini aleggiavano per la strada, segno che la preparazione del ‘Concerto per Irina’ si stava ultimando. Giunto alla sua diciottesima edizione, l’evento solidale è stato organizzato, come ogni anno, dalla famiglia Chinelli, dalla Fondazione Ant Italia Onlus, con la collaborazione del Conservatorio cittadino G.Frescobaldi e dell’associazione recentemente istituita ‘Amici di Irina’: il ricordo della musicista Irina Chinelli è affidato ad archi e flauti, alle corde percosse di un pianoforte, alle voci liriche che si amplificano nella sala coprendo il sonoro cadere delle monete nell’urna posta all’entrata, cui presiedono sorridenti Nadia Ceccarini e Italo Mosa, volontari Ant Ferrara.

La raccolta delle offerte sarà interamente devoluta alla fondazione Ant, associazione di volontari che “può da sempre contare – spiega Costanza Canella, responsabile organizzativa Ant Ferrara – sulla famiglia Chinelli e su quanti decidano, anche soltanto frequentando il nostro mercatino quotidiano in via Cittadella, di sostenere i nostri tre medici, la nostra infermiera e lo psicologo che, gratuitamente, assistono i sofferenti di tumore in tutti gli stadi della malattia, a Ferrara e provincia”.

Da quest’anno, l’associazione ‘Amici di Irina’ potrà raccogliere donazioni anche dal 5×1000 (C.F.:93066860383): il ricavato, cui si aggiungono le donazioni degli sponsor Scuola Smiling Service Ferrara e Locanda Borgonovo, andranno a sostenere l’annuale borsa di studio “Irina Chinelli”, una “somma pari a 1500 euro – specifica il presentatore Filippo Scabbia – suddivisa tra i tre vincitori, che potrà essere d’aiuto ai giovani musicisti”, allievi meritevoli del Conservatorio ferrarese. E proprio a questi ultimi è lasciato il compito di rompere l’attesa: le corde della chitarra di Danilo Colloca vibrano sulle note de ‘Elogio de la danza’ di L.Brouwer, mentre le sue dita corrono sulla tastiera per l’esibizione del terzo classificato. Il secondo premio è assegnato al flauto traverso di Cristina Popa la quale, sulle note di ‘Fantasia su la Carmen’ (Borne), accompagnata al pianoforte da Niccolò Fabi, fa vibrare la sala ad ogni respiro. Presto le mani dei presenti smettono di tenere il ritmo battendo sulle ginocchia ad una melodia già nota, ed è il turno della vincitrice del primo premio: Ilaria Govoni, tra gli applausi, appoggia la mano sul pianoforte, si inchina al pubblico, sistema il leggio e sugli 88 tasti scivolano le sue dita alle note della Rapsodia n.1 op.79 di Brahms. Un applauso è riservato anche a Fabio Pavanini e Filippo Zattini, due allievi segnalatisi per le proprie capacità ma non risultati vincitori.

La seconda parte del concerto è dedicata invece agli amici di Irina, professori e compagni di conservatorio, amici di amici, che da 18 anni si ritrovano a suonare in sua memoria: ci sono i violini di Roberta Scabbia, Federica Caselli e Simone Baroni, la viola di Francesca Fogli, il violoncello di Alberto Frignani e Andrea Franchi, il contrabbasso di Zak Baldisserotto, e poi l’acordeòn di Lorenzo Bruni Pirani, le sei corde di Claudio Cedroni, il flauto dolce di Stefano Squarzina, la voce di Viviana Corrieri e il pianoforte di Debora Villani e Corrado Calessi.

La sala segue appassionata gli archi che corrono veloci su violini e violoncelli, mentre la ferrarese Orquesta Tipica Estetango suona brani di Gardel e Canaro, passando per Piazzolla e Portena, fino al ‘Tango delle nuvole’ (To tango tis nefelis) di L.McKennit. Lo sgabello del pianoforte si alza e si abbassa, il leggio trova nuovi spartiti, e il duo flauto dolce-pianoforte di Stefano Squarzina e Debora Villani regala alla sala le Variazioni di G.Jacob. Ancora, mentre i presenti distribuiscono sempre nuovi applausi, la voce di Viviana Corrieri intona, a conclusione della serata, brani di Ennio Morricone resi celebri dal grande schermo, accompagnata dal quartetto d’archi e dal pianoforte.

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