Cronaca
14 Giugno 2014
Arrivata l’equipe del Politecnico di Milano per l’autostrada verde da Torino a Venezia

Vento Bici Tour si ‘inchina’ a Ferrara

di Redazione | 4 min

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vento1di Marcello Celeghini

Un grande progetto per il paesaggio padano. È questo quello che si propone di essere VenTo, un progetto per il cicloturismo lungo l’asse del Po da Torino a Venezia e che vede come protagonista anche la nostra città. L’idea è nata da un’ equipe di ricercatori del Politecnico di Milano che già da due anni, per sensibilizzare i territori coinvolti dell’importanza di questa ‘infrastruttura verde’, organizzano il Vento Bici Tour che è giunto oggi a Ferrara nonostante il clima rovente di questi giorni.

Il concetto che sta alla base di VenTo è quello di rivalutare la bellezza del paesaggio italiano visitandolo con il silenzioso ritmo della bicicletta rispettando l’ambiente ed evitando la costruzione di ulteriori e dispendiose infrastrutture ‘tradizionali’. Il progetto di autostrada per le due ruote abbraccia ben 679 chilometri di Pianura Padana partendo da Torino, passando per Pavia, Piacenza, Cremona, Milano, Mantova e Ferrara e arrivando a Venezia. VenTo vuole essere una infrastruttura green e per tutti, non solo per i ciclisti abituali. Il costo per la realizzazione del progetto è stato stimato in 80 milioni di euro, pochi se si parla di infrastrutture considerando anche il fatto che VenTo porterebbe un indotto di circa 100 milioni di euro l’anno e creerebbe moltissimi nuovi posti di lavoro proprio per i più giovani.

La squadra del VenTo Bici Tour è arrivata nel pomeriggio di ieri da San Benedetto Po nel mantovano percorrendo gli argini del Grande Fiume. Alle 16.30 i cicloturisti percorrendo parte della circonvallazione verde di Ferrara, la mura, sono giunti alla Porta degli Angeli dove si è svolto un primo momento di accoglienza con l’incontro con i rappresentanti di Camaa (Centro per le Architetture Militari dell’alto Adriatico) e con la presentazione dell’associazione Amici delle Mura Estensi. A seguire si è svolta un’esibizione dei figuranti delle contrade del Palio di Ferrara ed è stato offerto un cocktail a km 0 in compagnia di tutti gli intervenuti. Alle 18, invece, l’appuntamento è stato al Torrione di San Giovanni, sede del Jazz Club di Ferrara, dove l’equipe del Politecnico in tenuta da ciclismo e guidata dal professor Paolo Pileri si è intrattenuta, dopo una debita rinfrescata alla fontanella, in un incontro con le autorità cittadine per parlare del progetto.

“Ferrara è il punto del nostro percorso dove ci siamo scostati di più dal corso del Fiume,- sottolinea il professor Pileri- ma questa città merita tutto il nostro inchino perché è stata la prima provincia che, negli anni passati, ci ha dato ascolto e ha creduto nel nostro progetto. Per la mia equipe essere in questa città straordinaria è una gioia, per questo sarà l’unica tappa in cui stiamo per due giorni. VenTo- continua il docente del Politecnico di Milano- è un progetto di paesaggio ad uso solo di pedoni e biciclette per tutta la sua lunghezza, senza interruzioni. Un bambino deve arrivare da solo da Venezia a Torino senza alcun tipo di problema, il cicloturismo infatti è per tutti. In Germania- conclude Pileri- progetti di questo tipo sono stati realizzati e portano un indotto di 4 miliardi di euro all’anno e tanta occupazione”. Pieno appoggio all’iniziativa da parte di Unife rappresentata dal professor Gianfranco Franz. “L’università di Ferrara ha aderito subito a VenTo perché è un progetto fondamentale per dare una nuova linea di sviluppo a questo Paese, basta sperperare risorse preziose in monumentali infrastrutture che fanno solo lievitare il debito pubblico per gli oneri e i ritardi nella loro realizzazione”.

vento2Soddisfazione e impegno anche dai politici presenti al tavolo. “VenTo- esordisce la presidente della Provincia Marcella Zappaterra- ha le carte in regola per diventare un progetto di interesse europeo. La provincia di Ferrara è anche un paesaggio culturale quindi per la sua realizzazione continueremo ad impegnarci. Necessario è anche però l’intervento di privati soprattutto quando l’opera sarà completata per quanto riguarda i servizi come punti di ristoro, bagni e sfalcio dell’erba. Massimo l’impegno del Comune di Ferrara per fare pressione sui piani alti della politica per trovare gli 80 milioni di euro necessari alla realizzazione del progetto. “Siamo gli unici in Europa che non riescono ancora a valorizzare il proprio fiume maggiore,- spiega l’assessore Massimo Maisto- crediamo che il ministro Franceschini sarà ben felice di aiutare, per quanto possibile, la realizzazione di questa autostrada verde”.
La seconda giornata di Vento Bici Tour a Ferrara avrà inizio questa mattina alle 11,30 quando il gruppo dei ‘ventisti’ avrà l’occasione di partecipare, in viale Alfonso I d’Este, alla presentazione del ‘Mercato della Terra’, iniziativa promossa dal Comune di Ferrara e da Slow Food. Il programma della giornata proseguirà poi alle 16 nella sede della Canottieri, dove è previsto per il gruppo un momento di incontro e saluto con il ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini alla presenza del vicesindaco di Ferrara Massimo Maisto, del sindaco di Ro Antonio Giannini e dell’assessore dello stesso Comune Sara Mazzanti, del vicesindaco di Bondeno Cristina Coletti e del professor Gianfranco Franz.

La carovana di VenTo Tour riprenderà quindi il proprio cammino sulla Destra Po, percorso Euro Velo 8, sino a Ro e quindi verso Adria, per poi continuare, domenica, il percorso fino al Lido di Venezia, dopo circa dieci giorni di viaggio tra le bellezze della Valle del Po.

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