Cronaca
9 Giugno 2014
Iniziativa del collettivo ferrarese lgbtqi “God Save The Queer” in concomitanza con l'evento di Bologna

Un “Gay Pride” anche a Ferrara

di Redazione | 2 min

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gay pride ferraraDopo il flashmob contro l’omofobia dello scorso 17 maggio in centro a Ferrara, torna a farsi vivo il collettivo ferrarese lgbtqi “God Save The Queer”. Il collettivo ha infatti organizzato per il 28 giugno una “street parade” in concomitanza con il gay pride di Bologna.

La “parata” partirà alle 9.30 da piazzale Medaglie d’Oro e i partecipanti in corteo sfileranno lungo corso Giovecca e viale Cavour fino alla stazione di Ferrara, per poi raggiungere in treno Bologna, vero fulcro della festa. Il tam-tam dell’iniziativa è stato avviato da diversi giorni su facebook e sui social, con inviti estesi a tutti, gay ed etero, con l’intento di coinvolgere il maggior numero di persone al “gay pride” di Ferrara. “Non importa – scrive il collettivo ferrarese – se il 28 giugno sfileremo in 20, in 50, in 100. Bisogna uscire dal guscio, aprire una breccia nel muro di gomma che questa città ha alzato attorno a tutto ciò che considerava “diverso”. E noi l’abbiamo fatto. E continueremo a farlo. Prima e oltre il Gay Pride di Ferrara”.

A comporre il collettivo “God Save the Queer” è un gruppo di studenti e studentesse delle scuole medie e universitarie che si sono organizzati per riportare il dibattito sul riconoscimento e la tutela dei diritti omosessuali al centro della città. Un primo risultato, come detto, lo hanno ottenuto con la buona partecipazione al flashmob in centro del 17 maggio, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia. Ora puntano a una partecipazione ancora maggiore con il “gay pride” di Ferrara. Da quanto si evince dalla pagina facebook dell’evento, sarebbero già oltre cento gli aderenti all’iniziativa.

 

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