di Marcello Celeghini

È stata una mattinata di festa quella che si è svolta oggi nella Sala Conferenze della Camera di Commercio. Oltre un centinaio di alunni delle seconde medie di alcuni istituti comprensivi della provincia hanno assistito alla cerimonia di premiazione che li ha visti come protagonisti per aver partecipato al progetto ‘Troppo bello per essere vero’ promosso dalla CCIAA di Ferrara, da Confartigianato e dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza per sensibilizzare gli adolescenti alla lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale.

I giovani studenti partecipanti si sono dovuti cimentare, dopo vari incontri e lezioni sul tema in classe, nella realizzazione di una clip che mettesse in luce le implicazioni negative del fenomeno della contraffazione per il fisco, per la salute personale, per il lavoro e per l’originalità creativa di molte imprese italiane. I quattro elaborati multimediali premiati hanno avuto il pregio di sottolineare quanto sia importante tutelare l’originalità di un prodotto anche per contrastare il lavoro quasi schiavile e senza tutele che spesso si nasconde dietro la produzione di questi oggetti falsi nei paesi più poveri del mondo. Gli istituti premiati hanno ricevuto un assegno da cinquecento euro ciascuno proprio per incentivare le scuole a portare avanti questi progetti educativi. I lavori premiati sono quello dell’Istituto Comprensivo di Renazzo, quello dell’Istituto Comprensivo Alda Costa/Boiardo di Ferrara, quello dell’Istituto Comprensivo Cosmè Tura di Pontelagoscuro e quello dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Ferrara.

Da recenti indagini del Censis risulta che oltre il 75% dei giovani acquista abitualmente merce contraffatta. I settori più colpiti sono soprattutto abbigliamento e multimedia. Ma ciò che più colpisce è che ben il 65% degli intervistati ritiene corretto comprare prodotti contraffatti e i luoghi deputati sono la strada, la spiaggia, i negozi e addirittura, per il 7,5%, le case private. Molto soddisfatto dell’iniziativa il prefetto di Ferrara Michele Tortora. “È straordinario vedere questi ragazzi, che saranno l’ossatura della nostra società in futuro, impegnarsi così tanto in quella che è una grande piaga per la nostra società. I cittadini devono sapere che acquistando merce falsa vanno ad incrementare gli introiti delle organizzazioni malavitose che spesso si arricchiscono alle spalle dei venditori ambulanti. Nei prossimi mesi estivi- annuncia Tortora- le spiagge dei lidi comacchiesi saranno presidiate anche con l’ausilio di volontari che affiancheranno le Fiamme Gialle nel loro lavoro”. In linea con il Prefetto anche il pensiero di Paolo Govoni presidente della Camera di Commercio. “La Camera di Commercio è la casa delle imprese e quindi questa iniziativa deve ugualmente sentirsi a casa poiché la legalità è la migliore amica di un sistema imprenditoriale sano e che possa dare sviluppo al territorio”.

Parole d’apprezzamento per la buona riuscita del progetto anche dal comandante della Guardia di Finanza di Comacchio il tenente Daniele Russo che è stato impegnato nei mesi scorsi in prima persona nell’eccezionale veste di insegnante durante i vari incontri svoltisi nelle scuole. “Spero- si augura Russo- che nelle lezioni svolte vi sia giunto il messaggio che stare dalla parte delle istituzioni è un valore. Magari quest’estate ci vedremo in spiaggia per contrastare assieme gli abusivi”. Tante le autorità a premiare le delegazioni di alunni accompagnate da presidi e professori degli istituti vincitori, c’era in il riconfermato sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, il questore Orazio d’Anna, il presidente di Confartigianato Ferrara Guido Montanari e il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri il colonnello Carlo Pieroni.