Eventi e cultura
30 Aprile 2014
Domenica 4 maggio a palazzo Costabili concerto dedicato a Chopin con strumenti dell'epoca

Bal’danza festeggia 10 anni di musica

di Redazione | 4 min

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Cristophe Coin al violoncello

Cristophe Coin al violoncello

Domenica 4 maggio alle 10.30 presso il palazzo Costabili detto di Ludovico il Moro si terrà il concerto dedicato al decennale dell’attività di Bal’danza. L’associazione culturale, attenta ai linguaggi musicali ricercati da conoscere e far conoscere, ha colto la provocazione di due artisti di fama internazionale: Gian Maria Bonino, pianista e clavicembalista, e Cristophe Coin, violoncellista, che suoneranno musiche di Frédéric Chopin con strumenti dell’epoca, facendo così avvicinare il pubblico alle sonorità, ai colori, e ai tempi che Chopin ha suggerito al momento delle sue creazioni. Anzi, uno dei fortepiano del concerto, un Broadwood Grand, è stato usato dallo stesso Chopin a Londra nel 1845.

Il costo del concerto, denominato “Musica, poesia e arte per Ferrara”, è di 5 euro e nel biglietto è compresa una visita al museo archeologico nazionale situato a palazzo Costabili. Il programma di sala prevede l’esecuzione delle seguenti opere di Chopin: introduzione e Polacca brillante in Do maggiore op.3 per violoncello e pianoforte; Gran Duo concertant sur themes de “Robert le Diable” composé par F.Chopin et A.Franchomme; Fortepiano Ignace Pleyel 9615 (1841) collezione Gian Maria Bonino; sonata op. 65 per violoncello e pianoforte; Allegro moderato – Scherzo: Allegro con brio; Largo – Finale: Allegro; Fortepiano Broadwood 1845 collezione Gian Maria Bonino.

Christophe Coin, nato a Caen nel 1958, ottiene assai presto il Premier Prix di violoncello al Conservatorio di Parigi, nella classe di André Navarra. Una borsa di studio lo porta a Vienna dove si rivela per lui decisivo l’incontro con Nikolaus Harnoncourt, al quale segue quello con Jordi Savall, che gli fa conoscere la viola da gamba e diviene suo maestro alla Schola Cantorum di Basilea. Trovato negli strumenti antichi il suo terreno ideale, Coin fa da subito il suo ingresso nel mondo concertistico ad altissimo livello, lavorando con il Concentus Musicus di Vienna e poi con Christopher Hogwood. Nel 1984 fonda il Quartetto Mosaïques insieme a tre colleghi austriaci, Erich Höbarth, Andrea Bischof e Anita Mitterer; i loro cd dedicati all’op. 20 e all’op. 33 di Haydn vengono insigniti del prestigioso Gramophone Award. Christophe Coin lavora inoltre con musicisti del calibro di Patrick Cohen, Monica Huggett, Ton Koopman, Wieland Kuijken, Gustav Leonhardt, Scott Ross, Jordi Savall, Hopkinson Smith. Frequenti inviti, sia come solista, sia in qualità di direttore, gli giungono da grandi formazioni quali l’Orchestre des Champs- Elysées, il Concertgebouw di Amsterdam, il Concentus Musicus, l’Orchestra of the Age of Enlightenment, l’Academy of Ancient Music.Precoce è anche l’esordio di Coin nell’attività didattica: nel 1984 al Conservatorio di Parigi inaugura la cattedra di violoncello barocco e viola da gamba. Diviene quindi docente presso la Schola Cantorum di Basilea, nonché presso le Accademie Internazionali di Granada e Innsbrück. Nel 1991 assume la direzione dell’Ensemble Baroque de Limoges, con il quale esplora la musica dei secoli XVII e XVIII. Instancabile “musicista-ricercatore”, Coin lavora con l’Ensemble e con un gruppo di musicologi, liutai e ricercatori sulla fabbricazione e sulla tecnica degli strumenti antichi, organizzando regolarmente incontri internazionali nel Limousin. Membro del Comitato Scientifico del Museo della Musica alla Villette di Parigi, è Presidente della Società Francese della Viola da Gamba.

Gian Maria Bonino al fortepiano

Gian Maria Bonino al fortepiano

Gian Maria Bonino si è diplomato presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Lydia Arcuri e presso il Conservatorio di Lucerna con il M° Myeczislaw Horszowski. Successivamente studia clavicembalo diplomandosi nel 1989 al Conservatorio di Genova con Alda Bellasich e nel gennaio 1999 ottiene il diploma in pianoforte al Conservatorio Superiore di Winterthur (CH). Sin da giovane dedicatosi all’ attività artistica, egli ha suonato in qualità di solista in numerose città italiane e all’estero, e in particolare per le società GoG di Genova, i Concerti di Autunno di Bergamo, il Teatro di Trieste, la Società dei Concerti di Milano e inoltre al Conservatorio di Sydney, la Bosendorfer-Saal di Vienna, il Conservatorio di Mosca, e negli Stati Uniti, dove nel 1992 è 3° premio al concorso della Bach Society di Washington DC sulle “Variazioni Goldberg “. Ha suonato in qualità di solista e di molti gruppi e Festival internazionali, quali Lubiana, il Festival Suoni del Mediterraneo, le Floraisons Musicales di Chateauneuf – Du – Pape, l’Emilia Romagna Festival e altri quali Llivia, Santa Florentina. Fondatore dal 2001 del gruppo “Camerata Mistà” e dei “Musici di Vivaldi”, insieme al violinista Glauco Bertagnin, con il gruppo tiene regolarmente concerti per importanti istituzioni; Record di recente con la casa Chant de Linos di Bruxelles, con la realizzazione del cd Con il flautista Andrea Oliva (integrale sonate di Haendel), e con la casa Polhymnia di musica antica con il tra versiere Luca Ripanti, con l’integrale delle sonate di J.S.Bach. Ha suonato con orchestre come l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra del Teatro alla Scala e Pomeriggi Musicali di Milano e altri, con i flautisti Shigenori Kudo, Maxence Larrieu, Andrea Oliva e i violoncellisti Enrico Bronzi, Vittorio Ceccanti e Massimo Polidori, e con il quartetto d’archi Atheneum dei Berliner Philharmoniker, con cui ha suonato in prima assoluta esecuzioni di musica contemporanea per Radio 3 RAI nel febbraio 2005 e al festival di musica contemporanea di Cincinnati (USA). Inoltre, suona anche con i Virtuosen dei Berliner Philharmoniker, la Philharmonische Kamerata Berlin e con l’ oboista Albrecht Mayer al festival di Lucerna e al Rheingau – festival. Recentemente ha suonato come solista presso la Philharmonie di Berlino.

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