Mesola
18 Aprile 2014
Al via la 24esima fiera dell'asparago di Mesola. La sfida è superare le 100 mila presenze della scorsa edizione

Fiera dell’asparago, dalla produzione alla promozione

di Redazione | 4 min

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di Elisa Fornasini

OLYMPUS DIGITAL CAMERAMesola. “Rafforzare il rapporto tra produzione e promozione è una scelta vincente in Italia e lo dimostra il successo della fiera dell’asparago”. È con queste parole che l’assessore provinciale all’Agricoltura Stefano Calderoni presenta la 24esima edizione della fiera dell’asparago, che si svolgerà a Mesola da venerdì 25 aprile a domenica 4 maggio, per promuovere il prodotto di eccellenza che caratterizza il territorio del Delta. L’asparago verde di Altedo (questo il nome della specialità coltivata in 25 comuni della provincia di Bologna e 22 della provincia di Ferrara – con oltre 500 ettari), è un prodotto riconosciuto in Italia tanto da aver ricevuto il marchio Igp (indicazione geografica protetta).

“Un riconoscimento europeo che attesta la validità del nostro prodotto d’eccellenza – commenta il sindaco di Mesola Lorenzo Marchesini – e della fiera che ne segue, ormai diventata un evento maturo e consolidato, candidato come punto di riferimento del Delta”. “In effetti è una delle fiere più grandi del ferrarese – aggiunge l’assessore al Turismo Guglielmo Uccellatori – che porta valore non solo in termini commerciali ma anche a livello turistico”. La scorsa edizione, infatti, sono state registrate a Mesola oltre 100 mila presenze. “Una cifra che quasi sicuramente supereremo quest’anno – auspica il primo cittadino – grazie alla serie di festività che intercorrono durante i dieci giorni di programmazione”. Una speranza che deriva anche dall’inaugurazione della “Linea di Costa e del Parco del Delta” che, durante i weekend, consentirà ai visitatori di muoversi dai lidi di Comacchio alle bellezze artistiche e naturalistiche del Parco del Delta del Po.

Visto il ricco calendario di iniziative, che spaziano appunto dalla gastronomia ai più vari intrattenimenti, sarebbe riduttivo definire l’evento come una ‘semplice’ sagra, ma rientra a pieno titolo nella categoria delle grandi manifestazioni. Nei giorni della fiera, infatti, vi saranno visite guidate ai musei e al Castello di Mesola, escursioni guidate in battello sul Po e in bicicletta all’interno del Boscone, mercatini dell’antiquariato e hobbistica, luna park, trenino panoramico, corsi- laboratori e animazioni per bambini . Ma non mancheranno altri eventi clou, dalla 14cesima edizione della camminata competitiva podistica di domenica 27 aprile al 25esimo raduno ciclistico interregionale “Giro del Delta”, dall’ottavo trofeo di aeromodellismo di sabato 3 maggio alla premiazione della vetrina più bella e dello stand più caratteristico sempre di sabato 3 maggio, senza dimenticare l’estrazione, prevista per venerdì 25 aprile, di una tombola con montepremi di 5 mila euro. Saranno inoltre presenti numerose rievocazioni medievali nella caratteristica cornice del Castello e del borgo antico a cura del Gruppo Contadino Medioevale di Pontemaodino e del Palio di Ariano.

Sostanzialmente il programma è rimasto invariato rispetto alle scorse edizioni. L’unica novità rilevante è la mostra permanente dedicata alla storia del rapporto tra gli Estensi e Mesola allestita al primo piano nobile del Castello di Mesola. Invariata è rimasta anche la gestione, che come sempre è stata affidata alla Pro Loco. “A dispetto della crisi – annunciano Angelo Modenese e Gabriele Seghi, rispettivamente presidente e vicepresidente della Pro Loco di Mesola – quest’anno abbiamo registrato un aumento di richiesta degli espositori. Le strade di Mesola saranno letteralmente invase da 60 stand 4×4, 45 espositori che vengono con i loro mezzi, 50 espositori di merce generica e, ovviamente, i tre grandi stand gastronomici. Tutto contornato da assaggi gratuiti dei prodotti tipici del territorio”.

La tipicità è un valore che sta a cuore anche a Paolo Bruni, presidente del centro servizi ortofrutticoli. “La promozione dell’asparago verde di Altedo Igp entra per la prima tra le attività del Cso perché è l’ortaggio simbolo delle produzioni del Delta che merita di essere valorizzato con questa sagra, considerata come grande luogo di socializzazione”. Una valorizzazione che viene vista anche dal punto di vista internazionale dall’assessore provinciale. “Il futuro dell’agroalimentare italiano è destinato a crescere grazie all’export – dichiara Calderoni – quindi è necessario investire in questo settore, che ad oggi frutta 125 miliardi in Italia e oltre 30 miliardi di esportazioni”.

Per vedere il programma completo della fiera, consultare la pagina del sito della Pro Loco di Mesola all’indirizzo http://www.prolocomesola.it/site/?option=com_content&view=article&id=58&Itemid=64.

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