Economia e Lavoro
18 Aprile 2014
Relazione del segretario uscente Mazzolenis al congresso della categoria: "Invertire il calo occupazionale del petrolchimmico"

Uiltec: “Economia in declino, speriamo in Renzi”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Il futuro del lavoro agricolo passa dal “Sistema Agricoltura Ferrara”

Ferrara si dota del "Sistema Agricoltura Ferrara". Bandi e assicurazioni, utilizzo di fitofarmaci, lavoro agricolo e contrasto al caporalato. Questi sono solo alcuni dei temi presenti nel documento strategico sull'agricoltura, redatto per la prima volta dal Comune di Ferrara in sinergia con tutte le associazioni di categoria e le grandi aziende agricole del territorio

uiltec1di Silvia Franzoni

Il primo congresso territoriale della Uiltec (sigla che riunisce in un unico soggetto sindacale i lavoratori del tessile, dell’energia e del chimico) ha avuto inizio ieri pomeriggio presso l’agriturismo Principessa Pio, primo appuntamento della due giorni di lavoro che vedrà i partecipanti impegnati anche nell’elezione dei nuovi gruppi dirigenti. L’incontro odierno ha visto presentata la relazione del segretario uscente Michele Mazzolenis: il resoconto ha come cornice “una economia – così inizia Mazzolenis – che si avvia verso il declino poiché le rendite prevalgono sui redditi di attività”, una situazione che la classe politica non ha saputo fronteggiare ma alla quale “gli interventi (riduzione del prelievo fiscale sui redditi da lavoro, taglio dell’Irap) annunciati dal governo Renzi paiono poter porre rimedio”. Ma la crisi è soprattutto quella del lavoro: “Il tasso di disoccupazione al 13% riporta l’Italia al 1977” e sono necessarie “quelle politiche eccezionali per generare nuova occupazione che la proposta del ‘Jobs Act’ non contempla”: per Mazzolenis, in una situazione come quella italiana dove “non ci sono lavoratori non coperti dal contratto nazionale”, l’introduzione del salario minimo legale sul modello tedesco produrrebbe “soltanto la riduzione media dei salari italiani”. L’analisi della situazione nazionale prosegue dettagliata e, facendo leva sulle rilevazioni del Fendo Monetario Internazionale, tocca ogni settore, dal chimico al tessile, dal gas all’acqua, descrivendone le profonde trasformazioni degli ultimi anni.

Le considerazioni sulle prospettive territoriali fanno perno sullo slogan di Uiltec ‘laboro ergo sum’ e dunque, se il polo chimico e tecnologico si conferma essere “centro di innovazione fondamentale sui cui bisogna ridestare l’attenzione” è però impossibile prescindere dal dato che segnala, dal 2001 ad oggi, “una perdita di circa 400 posti di lavoro”: la necessità è quella di invertire il calo occupazionale del petrolchimico attraverso “un lavoro – continua Mazzolenis – in sinergia tra sindacato, imprese e sistema istituzionale che possa effettivamente assumere la responsabilità operativa, impegnando il territorio su progetti che traducano le potenzialità in opportunità concrete”. Quella auspicata è una “nuova cabina di regia che operi per raggiungere l’unico vero obiettivo, il lavoro”. E dunque dalla vertenza Lyondelbasell del 2013 a quella recente di Servizi Ospedalieri il passo è breve, entrambe le situazioni richiedono infatti una risposta in termini di opportunità occupazionale. Per la Uiltec, come espresso in conclusione da Mazzolenis, “il lavoro è l’obiettivo sul quale misurare la capacità del fare sindacato di categoria e confederale”: tanto a livello nazionale quanto cittadino, “i valori riformisti devono essere riaffermati, proponendo strumenti in grado di rispondere alle sfide di un territorio fortemente indebolito economicamente e socialmente”.

All’applauso e alle lodi dei presenti per la precisa relazione del segretario uscente, sono seguiti i brevi interventi di Mauro Cavazzini (segretario Filctem Ferrara), Stefano Mantovani (segretario generale Femca Cisl Ferrara) e Fabio Balzani (segretario regionale Uiltec). Nelle loro parole sono stati sottolineati nuovamente alcuni punti della relazione di Mazzolenis: dalle vertenze Lyondellbasell e Servizi Ospedalieri, che per Mauro Cavazzini sono “un problema di tutta la città, non solo dei lavoratori interessati” al quale rispondere “con meccanismi di coinvolgimento e unitarietà di intenti”, alla mancanza di un politica industriale che “ad ogni livello – spiega Stefano Mantovani – regoli e mantenga lavoro e diritti”, alla necessità di “scelte che vadano oltre l’evento – lo sottolinea Fabio Balzani –  e perseguano un traguardo lontano”.

uiltec2Presente anche il sindaco Tiziano Tagliani: il suo intervento sottolinea l’importanza “di un territorio competitivo che convogli su di sé le possibilità di capitali investiti”; a questo deve volgersi “una favorevole collaborazione come quella avuta nella vertenza Basell” ed è auspicabile dunque, con il sindacato, “una discussione di quelle distanze che ancora minano la firma dell’accordo di programma”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com