di Anja Rossi

Sarà un cielo pieno di farfalle quello che si prospetta quest’anno per Vulandra, lo storico ed amato festival di aquiloni ormai giunto alla sua trentacinquesima edizione, che prevede “l’effetto farfalla” come tema di questa edizione. A presentarla oggi, presso la sala Arengo del Comune, sono state proprio le associazioni Vulandra e Arci Ferrara, che da sempre collaborano per la riuscita della manifestazione. Sono intervenuti infatti, oltre all’assessore allo Sport Luciano Masieri, il presidente Paolo Marcolini e Andrea Vincenzi dell’Arci Ferrara, il presidente e il vicepresidente del Gruppo aquilonisti Vulandra Maurizio Cenci e Roberto Parmesani, oltre ad alcuni sponsor e associazioni aderenti all’iniziativa.

“A una trentacinquesima edizione non ci si arriva per caso – ha sottolineato l’assessore Masieri -, tutto ciò è frutto di passione e lavoro, e io sono particolarmente contento di questo successo, perché da sempre do privilegio alle attività all’aria aperta, che integrano l’ambiente con la città”.

Anche se sarà inaugurata il 25 aprile, quest’anno la manifestazione al parco urbano G. Bassani partirà già dal 23, anche per omaggiare il patrono della città, e si concluderà domenica 27 aprile. Un festival dal respiro internazionale, “perché – come ha spiegato il presidente del Gruppo aquilonisti Vulandra Maurizio Cenci – rientra nel calendario europeo di questo tipo di manifestazioni, in modo da dare la possibilità anche a chi non è ferrarese di poter partecipare senza sovrapposizioni con eventi simili in giro per l’Europa”. Da poco tornati da Berck in Francia, dove si tiene uno dei festival di aquiloni tra i più blasonati, gli organizzatori stanno ultimando il programma che si prevede già carico di appuntamenti.

Per omaggiare il trentacinquesimo anno del festival, durante i giorni del festival sarà possibile scorgere nelle negozi di Pontelagoscuro circa 80 aquiloni, che “vestiranno” le vetrine dei negozi aderenti, preparati durante l’inverno. Sono stati inoltre promossi vari stage nelle scuole per far imparare ai ragazzi come si costruisce un aquilone, tra cui uno dipinto da loro che verrà assemblato proprio durante i giorni del festival e verrà fatto volare. Dal 25 aprile inizierà poi il tradizionale festival, con aquilonisti italiani e stranieri che si metteranno in gioco per far volare le proprie creazioni, dalle 10 del mattino fino al tramonto. Il parco Bassani diventerà luogo anche di mostre ed eventi collaterali. Sono previste infatti due mostre, una di aquiloni storici costruiti tra il 1910 e il 1960, mentre l’altra esporrà la collezione di aquiloni di Vittorio Callegaro, “in suo onore poiché da sempre amico di Vulandra ed ora scomparso” ha sottolineato Cenci.

Si prospetta una manifestazione all’insegna dell’ecologia, della sostenibilità e dell’attenzione sia al sociale che all’ambientale. Sono infatti in programma momenti di sensibilizzazione sul tema delle energie rinnovabili e sarà inoltre presente la Protezione Civile, con una tenda in cui verranno effettuati laboratori con finalità didattica sul tema del rispetto degli animali”. Per il presidente Marcolini “Vulandra rappresenta appieno lo stile di vita sostenibile incentrato sull’educazione con laboratori e sulla sensibilità e collaborazione tra associazioni”, come i volontari dell’Ail Ferrara che proporranno i loro pinzini ferraresi e l’Eugea che venderà semi utili alla ripopolazione delle farfalle.

È stato inoltre previsto, per agevolare l’accesso al parco, il blocco della circolazione alle auto in via Bacchelli per tutto il pomeriggio di domenica 27 (dalle 14 alle 20).

È prevista una inaugurazione ufficiale il 25 aprile alle ore 15, con passerella dei partecipanti con le rispettive bandiere di appartenenza.