Cronaca
18 Aprile 2014
Nel 2013 l’ateneo ha finanziato 23 fra i 55 progetti partecipanti al bando per giovani ricercatori

Unife, il 5×1000 a sostegno della ricerca

di Redazione | 2 min

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Giovani ricercatori Unife in laboratorio (1)Fare ricerca significa rispondere alle esigenze fondamentali della società in tutti i suoi settori, offrendo ai giovani ricercatori non solo una speranza, ma anche un’opportunità che il loro talento si trasformi in occasione di crescita a beneficio di una vita migliore per tutti. La ricerca di base che vive e cresce nell’Università è condizione indispensabile per la vera innovazione e dipende largamente dalle attività di ricerca condotte dai giovani. La ricerca sviluppata in Università è un sistema che si basa su un solido intreccio di relazioni e di competenze, sostenuta da un continuo adeguamento alle nuove conoscenze e alle nuove esigenze. Un sistema complesso, che richiede un grande investimento di energie e risorse.

Per questo motivo l’Università di Ferrara ha deciso di destinare il 5×1000 per sostenere progetti innovativi di giovani ricercatori in situazione di precarietà lavorativa, in possesso di titoli qualificati e con esperienze di percorsi altamente professionalizzati. Nel 2013, con il contributo di 75.916 euro raccolto dal 5×1000 nell’anno 2010 e di 30.000 euro devoluto da Unicredit, per un totale di 106.000,00 euro, l’ateneo ha finanziato 23 fra i 55 progetti partecipanti, tutti comunque ritenuti meritevoli, tramite il bando per giovani ricercatori non strutturati, con età non superiore ai 35 anni e afferenti a tutti i dipartimenti. Un segnale di speranza che ha permesso ai ricercatori di condurre un periodo di attività di ricerca all’estero.

Ecco i nominati dei vincitori del bando giovani ricercatori 2013: Clara Armaroli, Alessandro Benfenati, Stefania Bartoletti, Paola Boarin, Massimo Bonora, Elena Borin, Daniele Casari, Carmen Corciulo, Eleonora Cremonini, Cristina Draghici, Leonardo Fiorentini, Federico Frattini, Teresa Gagliano, Pier Paolo Giacomoni, Massimiliano Lattanzi, Alessandro Merendino, Brunella Muttillo, Anna Maria Pellegrino, Vittorio Rispoli, Chiara Ruzza, Laura Salvadego, Serena Tucci, Valeria Vadalà.

Non solo. Sono in fase di svolgimento anche le attività di ricerca finanziate dal nuovo bando giovani ricercatori, che con il contributo del 5×1000 del 2011 di 82.428,06 euro e uno stanziamento aggiuntivo dell’ateneo di 17.571,94 euro, per un totale di 100.0000,00 euro, permetterà nel 2014 ad altri 25 giovani ricercatori di condurre attività di ricerca presso accreditati enti stranieri.

Per destinare il 5×1000 all’Università di Ferrara occorre indicare in dichiarazione dei redditi (Cud, 730 o modello Unico Persone Fisiche), nella sezione relativa al Finanziamento della Ricerca Scientifica e dell’Università, la propria firma e il codice fiscale di Unife 80007370382.

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