17 Aprile 2014
Presentata la piattaforma di segnalazione “Che cosa non va?” per avvicinare i cittadini alla politica

Ferrara e potere, il paradosso kafkiano di Zamorani

di Redazione | 2 min

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OLYMPUS DIGITAL CAMERAFerrara è come “Il Castello” di Franz Kafka. A fare il paragone tra la città estense e il romanzo dello scrittore praghese è Mario Zamorani, candidato sindaco della lista civica Un’altra Ferrara. Il motivo è presto spiegato: “Nella nostra città ci sono i personaggi di potere da una parte, e le persone che cercano di dialogare con il potere dall’altra, ma in realtà recitano una parte perché è l’unica che conosco. Questo rapporto kafkiano esiste anche a Ferrara: è dal 1946 che c’è lo stesso potere e i cittadini, ormai, pensano che sia inamovibile”. Di tutt’altro parere è invece Zamorani, secondo cui dopo tre generazioni dello stesso potere “è necessario cambiare e avvicinare i cittadini al potere del palazzo”.

Seguendo questo leitmotiv, è stata presentata oggi l’iniziativa “Che cosa non va?”. “Si tratta di una piattaforma di segnalazione per i cittadini ferraresi ma non solo – spiega Paolo Niccolò Giubelli – che possono segnalarci tutti tutte le problematiche, gli episodi di degrado, le situazioni di pericolo e gli spiacevoli inconvenienti che incontrano in città”. La piattaforma funziona in due modi: la prima è postare direttamente le foto, correlate da una breve nota, sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/pages/CHE-COSA-NON-VA-unaltra-ferrara/726110310773458) oppure, per chi non fosse iscritto al social network più famoso al mondo, è possibile seguire la raccolta di criticità e, a sua volta, mandare altre segnalazioni sul sito (http://www.unaltraferrara.it/segnala-che-cosa-non-va/).

“È una piattaforma facilmente accessibile perché basta avere una connessione internet – commenta Zamorani – e soprattutto di dialogo biunivoco perché questa raccolta di segnalazioni verrà consegnata al futuro sindaco”. Chi vincerà le elezioni del 25 maggio, quindi, si ritroverà a dover gestire la pagina Facebook con l’invito di “risolvere in fretta questi problemi”. Se l’obiettivo è infatti la velocità nel segnalare le problematiche, l’auspicio è che queste problematiche vengano risolte altrettanto celermente. Tutto in un’ottica, come spiega il candidato sindaco, di “partecipazione” che rappresenta il “punto cardine del programma elettorale della nostra lista civica dei cittadini”.

La pagina Facebook, creata ieri, conta 22 mi piace e segnala già delle situazioni di degrado: l’abbandono della Darsena, il pericolo di crollo di alcuni muri, il sottopassaggio via Aldro Ferraresi inutilizzato da anni, e il degrado del sottopasso di via Saragat. “Contiamo nella partecipazione attiva dei cittadini perché è il primo esempi o di questo genere a Ferrara – conclude Zamorani – che va nella direzione di creare un’altra Ferrara dopo 68 anni”.

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