Comacchio. Erano arrivati ai lidi comacchiesi per trascorrere qualche giorno di ferie lontani dagli impegni in madrepatria, ma i loro festeggiamenti si sono dimostrati un po’ troppo rumorosi per il vicinato. Tanto da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine per fermare i loro scatenati balli notturni.

I protagonisti della vicenda sono sei ragazzi tedeschi – di età compresa tra i 23 e i 25 anni – che nel settembre del 2011 furono denunciati per disturbo della quiete pubblica. Johannes Angeli, Maximilian Gutner, Thomas Stephan Mester, Oliver Schneider, Stefa Tauscheki e Jakob Summerer avevano affittato un’abitazione in viale Cecoslovacchia e la sera del 6 settembre avevano deciso di scatenarsi: musica, pallone e qualche bottiglia di vino di troppo. La festa era cominciata tra le mura domestiche, per poi spostarsi gradualmente prima nel cortile e poi fino in strada. È lì che verso le due di notte i carabinieri, chiamati dal vicinati, li hanno trovati, mentre ballavano ascoltando la musica a tutto volume proveniente dalla casa.

Una scena che non ha lasciato ai sei giovani tedeschi molto margine di difesa di fronte all’accusa di disturbo della quiete pubblica: difesi dall’avvocato Andrea Ferrari, cinque di loro hanno deciso di pagare un’oblazione di circa 230 euro per estinguere il reato. Soltanto Summerer ha deciso di affrontare il giudizio del tribunale, che ha accolto la richiesta di condanna a un mese (convertita in pena pecuniaria) formulata dal pm Elisa Bovi.