di Elisa Fornasini
“Per unire i punti, la linea te la diamo noi”. È questo lo slogan scelto per il nuovo servizio, denominato “Linea di Costa e del Parco del Delta”, finalizzato a migliorare e potenziare durante la stagione balneare il servizio di trasporto pubblico sul litorale. La linea collegherà, infatti, il mare dei Lidi di Comacchio alla bellezze artistiche e naturalistiche del Parco del Delta del Po. Questa nuova linea di mobilità turistica è promossa e realizzata da Provincia e Camera di Commercio di Ferrara, Comuni di Comacchio, Codigoro, Goro e Mesola, Apt Servizi Emilia Romagna, Ami Ferrara e Visit Ferrara, e sarà gestita dalle aziende di trasporto private di Fe.M Ferrara Mobilità.
“Questo nuovo servizio rappresenta la chiave di volta per rispondere ai problemi di mobilità che hanno caratterizzato per troppo tempo la cittadina lagunare e il Parco del Delta del Po”. A dirlo è la presidente della Provincia Marcella Zappaterra, che mette subito le mani avanti, “si tratta di un progetto sperimentale per testare il servizio, l’obiettivo è quello di consolidare la linea per farla diventare un servizio fisso dei prossimi anni”. Il progetto sperimentale prenderà il via il prossimo 19 aprile e proseguirà fino al 12 ottobre: la linea sarà attiva i fine settimana, sabato e domenica, dal 19 aprile all’8 giugno e dal 14 settembre al 12 ottobre, mentre sarà giornaliera dal 9 giugno al 13 settembre.
Per tutta la stagione estiva, quindi, sarà possibile usufruire di “navette del colore della sostenibilità e dotate di vari comfort, come l’aria condizionata, e in grado di accogliere anche i portatori di handicap, previa una telefonata”. Ad assicurarlo è il presidente Ami Giuseppe Ruzziconi che però non garantisce il trasporto delle biciclette: “Non siamo ancora in grado offrire il servizio di carico delle bici ma ci stiamo pensando per il futuro”. Intanto il servizio offre 7 corse giornaliere su tre linee congiunte con un unico biglietto giornaliero di 6 euro, gratuito per i bambini sotto al metro di altezza, acquistabile a bordo vettura o nelle rivendite autorizzate.
Il servizio, come spiegato da tutti gli organizzatori, si aggiunge al servizio di trasporto locale già esistente per arricchite la costa, ed è pensato sia per i turisti, che per i giovani e i residenti. Per i turisti sarà più comodo raggiungere le bellezze artistiche del territorio, dal faro di Goro, passando per il Castello della Mesola, il Boscone e l’Abbazia di Pomposa, fino al Lido di Spina o nel cuore di Comacchio e nelle sue Valli. L’iniziativa, però, non è rivolta solo all’utenza turistica ma è finalizzata anche a facilitare il trasporto dei residenti, in particolare dei giovani: nel weekend sarà attivo il servizio notturno (4 corse dall’una alle 5 di notte) per favorire la sicurezza dei giovani, che potranno spostarsi verso la costa senza mettersi al volante.
“È giusto preoccuparsi dei bisogni del mondo dei turisti e dei residenti – interviene Mauro Giannattasio, segretario generale della Camera di Commercio – ma questo servizio è fondamentale anche per le imprese perché hanno bisogno di fare rete per sopravvivere nel territorio. Oggi la costa si mette in rete e lo fa in una situazione di controtendenza rispetto al resto del Paese che non punta così tanto, come Ferrara, alla partnership tra pubblico e privato”. Di controtendenza parla anche il sindaco di Comacchio Marco Fabbri: “In un’epoca di tagli ai trasporti pubblici locali, noi andiamo controcorrente aggiungendo servizi. Una scelta strepitosa che fa prendere forma alla destagionalizzazione e che punta al turismo a 360° perché va incontro anche al target di turisti non interessati alla stagione balneare ma a una vacanza tra natura e monumenti”. Parole di elogio fioccano da sindaci degli altri Comuni interessati, dal primo cittadino di Goro Diego Viviani (“al via una nuova visione di tipo turistico”) a quello di Mesola Lorenzo Marchesini (“la nascita di questo servizio capillare rappresenta una giornata storica”). E ovviamente anche da Mimma La Valle, presidente della società consortile degli operatori privati delle autolinee locali Fe.M: “Abbiamo deciso di investire e di gestire questo servizio perché crediamo nel territorio e perché vogliamo che il risultato sia eccellente”.
Comunque a finanziare questo servizio di trasporto è stata una compartecipazione di pubblico e privato: il progetto complessivo si aggira intorno ai 160 mila euro, con investimenti privati si arriva a 200 mila euro, a cui si aggiungono 20 mila euro dalla Provincia incaricata di coordinare il progetto con Ami e di promuovere l’iniziativa con tutti i mezzi necessari. A breve saranno pubblicati gli itinerari e gli orari della linea di costa sul sito www.turismocomacchio.it. Per altre informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio informazioni e accoglienza turistica di Comacchio al numero 0533-314154.
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