Economia e Lavoro
10 Aprile 2014
Al dipartimento di economia Unife, Aurelio Bruzzo si confronterà con Patrizio Bianchi e varie personalità accademiche

Le prospettive industriali all’indomani della crisi

di Redazione | 3 min

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Aurelio Bruzzo

Al dipartimento di economia e management di Unife un seminario su “Lo sviluppo industriale in Italia nel contesto europeo: le prospettive dopo la crisi”. “Lo sviluppo industriale in Italia nel contesto europeo: le prospettive dopo la crisi” al centro del seminario pubblico che si terrà venerdì 11 aprile, dalle ore 11.00 alle 13.15, in Aula EC7 del Dipartimento di Economia e management dell’Università di Ferrara (via Voltapaletto, 11), organizzato dal Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità Europee dell’Università di Ferrara (CDE) diretto da Aurelio Bruzzo, in collaborazione con il Centro di Ricerca sull’Economia dell’Innovazione e della Conoscenza (Creic).

Diversi gli interventi di esperti di economia del mondo accademico ferrarese, e non solo, nel corso del seminario: accanto all’assessore regionale Patrizio Bianchi, porteranno il loro contributo, oltre allo stesso Bruzzo, anche Lucio Poma, Lorenzo Sedezzari, Federico Frattini e Laura Ramaciotti di Unife, Gabriele Orcalli dell’Università di Padova, Marina Schenkel dell’Università di Udine e Flavio Bezerra de Farias dell’ Universidade Federal do Maranhão (Brasile). Seguirà dibattito pubblico.

Come afferma Aurelio Bruzzo: “È noto che il settore industriale italiano da tempo sta attraversando una fase strutturale molto difficile. Infatti, non solo ha risentito in misura molto rilevante degli effetti della ‘grande recessione’ internazionale, ma anche prima di questa aveva fatto registrare un’autonoma contrazione del suo livello di produttività e, di conseguenza, anche di competitività rispetto agli altri paesi europei.Di questa situazione ovviamente sta soffrendo soprattutto la parte più debole del sistema produttivo, cioè le micro, le piccole e medie imprese, che nel nostro paese rappresentano una componente fondamentale ai fini soprattutto occupazionali”.

Prosegue Bruzzo: “Per tali motivi il CDE di Unife ha aderito alla sollecitazione proveniente da alcuni studiosi della materia afferenti al Dipartimento di Economia e Management del nostro Ateneo di organizzare – assieme al CREIC – l’iniziativa in programma venerdì prossimo, nel corso della quale si provvederà ad effettuare un’analisi sia di lungo che di più breve periodo, con cui presentare il quadro non solo a livello nazionale, ma anche a livello regionale sulla base dei risultati conseguiti da recenti indagini che sono state condotte nell’ambito della menzionata struttura universitaria.

Precisa Bruzzo : “A questa iniziativa, però, parteciperanno anche studiosi di altri atenei, non solo italiani, al fine sia di fornire diversi punti di vista, che di approfondire i vari temi connessi a quello principale, proprio in considerazione del più ampio contesto di crisi attraversato a livello sia europeo che mondiale”.

“Tuttavia – conclude Bruzzo – non ci si limiterà ad illustrare le importanti indagini svolte, ma si cercherà anche di presentare le varie misure di politica industriale che sono state predisposte negli ultimi anni, soprattutto da parte dell’UE, al fine di contribuire alla definitiva ripresa dei sistemi industriali degli Stati membri, tra cui ovviamente quello italiano il quale da parte sua deve dimostrare di essere in grado di avvalersi di questo ampio insieme di azioni e delle consistenti risorse finanziarie che verranno stanziate”.

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