Bondeno. Si è svolto il 24 febbraio scorso il consiglio comunale di Bondeno in cui si è parlato di ponti, Psc, scuole e convenzioni.

Francesca Tassi (Ln) apre il consiglio comunale con la proposta di ordine del giorno, che impegna i sindaci del cratere a perorare nei confronti delle banche le istanze dei cittadini con case inagibili, per ottenere una proroga di almeno sei mesi alla sospensione dei mutui. Un ordine del giorno condiviso con l’opposizione. Il secondo punto va a rimodulare i “contratti di quartiere”, alla luce della delibera 192, la quale ha approvato l’aggiornamento del Piano triennale delle opere pubbliche. Tra i progetti inseriti nel Piano, c’è quello su Ponte Rana, che prevede che il Comune sostituisca il Consorzio di Bonifica nell’opera di ristrutturazione del ponte, per 1 milione e 300mila euro.

«Questo consentirà di consolidare un importante manufatto, così come il ponte “Santa Bianca” di via Serraglio – dice il sindaco Alan Fabbri – e finanziando il tutto con fondi commissariali. Questo consentirà di liberare risorse per altre opere pubbliche.» I punti varati successivamente dal consiglio riguardano sempre la viabilità, con il preliminare legato al ponte di Borgo Scala e alla viabilità collegata, per un importo di circa 3 milioni e 100mila euro. Cosa che consentirà di sgravare dal traffico urbano il Quartiere del Sole. Il tutto finanziato dall’alienazione del fondo Zanluca (inizialmente destinato a sostenere il nuovo polo scolastico), della Casa del custode e inserendo una quota sostanziosa della rata dei mutui che il Comune non dovrà versare alla Cassa depositi e prestiti, in virtù delle agevolazioni per i comuni terremotati. «Andiamo avanti su questa strada del “fare” – avverte Fabbri – e, come in discussione nel punto 3 sulla relazione previsionale e programmatica, anche nei prossimi anni dovrebbe essere garantito ai comuni del cratere del sisma l’azzeramento degli indici del Patto di Stabilità.»

«Ben venga il contributo del commissario – replica Giovanni Nardini (Pd) – rispetto alla rimodulazione della viabilità e a Ponte Rana. In cui l’unica cosa fatta è stata la messa a punto del parapetto per circa 13mila euro: un po’ poco. E’ untile fare interventi sulla viabilità necessari alla comunità, pur avendo idee divergenti su questo argomento e sul fatto che per il Patto di Stabilità occorre essere sicuri di quello che si deciderà.» «Per fortuna la vediamo diversamente – replica Fabbri – e comunque, oltre al commissario, vanno ringraziati anche i sindaci del cratere che hanno portato all’attenzione i vari problemi locali. Ci auguriamo che il presidente Renzi ascolti il grido di dolore degli enti locali, sul Patto di Stabilità.» «Non si sfora il Patto – dice Brunella Benea (Pdl-Fi) – ma gli obiettivi finanziari. Si può ovviare a questo dubbio, senza andare contro a quanto dice la legge, integrando il testo con la riserva di sottoporre al consiglio l’atto di impegno della spesa legato al progetto della nuova viabilità, in modo da introdurre azioni correttive prima delle aggiudicazioni di gara.» Una modifica suggerita e accolta, salutata con soddisfazione dal capogruppo Diego Ferrari (Pdl-Fi) e Francesca Tassi (Ln).

Il consiglio comunale approva inoltre la proroga, come ricordato dall’assessore al bilancio, Emanuele Cestari, delle agevolazioni, fino a 500 euro, per gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito a parenti stretti (genitori, figli e così via). Per il “Palacinghiale” di Ponte Rodoni, l’esborso del Comune nella gestione dell’impianto viene riconfermato rispetto all’impegno degli ultimi anni. Mentre è stata approvata la convenzione per la gestione del pontile di Salvatonica, detto “Triangolo”. Sul piano delle varianti all’ex Prg (che andrà presto accantonato, non appena il Psc, di cui si è discusso, sarà approvato) vengono adottate quelle riguardanti il nuovo polo scolastico e il nuovo auditorium di via Fermi, che verrà realizzato e consegnato al Comune con finanziamenti di Confindustria e sindacati.