Cento. “Il carnevale inteso come sfilata dei carri sarà momentaneamente ‘parcheggiato’ per quest’anno a causa dei problemi di sicurezza, ma la città si è unita e ha offerto una risposta corale offrendo un programma che ha la volontà di mantenere alta l’attenzione sul tema”. È questo l’annuncio che Piero Lodi, sindaco di Cento, ha offerto alla stampa nel corso dell’illustrazione del programma della versione ‘soft’ del carnevale 2014, organizzato grazie al supporto di Stefania Cento.

“C’è stata un’immediata adesione all’iniziativa da parte delle associazioni carnevalesche — ha spiegato Claudia Tassinari, assessore alla cultura della giunta Lodi —, e anche da parte di tutti gli altri soggetti coinvolti. Gli eventi partono domani e domenica inaugureremo la mostra sul carnevale nella Rocca, voluta per fare un bilancio di tutto quello che è stato fatto negli ultimi quasi sessant’anni”.

Il programma, “che vuole rispettare le tradizioni”, come spiega Tassinari, prevede l’inizio delle manifestazioni per domenica, dopo un’anteprima che si avrà con la manifestazione ‘Uniti per il carnevale’ al Palacavicchi di Pieve di Cento sabato sera. Domenica, dunque, verrà aperta la mostra sul carnevale alla Rocca in mattinata, mentre nel promeriggio sono previste una passeggiata per le vie di Cento, un percorso animato nella corte del Governatore e lo spetttacolo ‘Favole alla rinfusa’ al centro Allearti alle 17. Mercoledì 26 poi, in previsione del veglione del giovedì grasso di 24 ore dopo in piazza Guercino del pomeriggio, si terrà un concerto alla Pandurera da parte dell’Ensemble Mentemanuque.

Sabato sarà invece il giorno dello Sbaracco e del carnevale dei bambini, oltreché della gara di torte “In…tortiamoci”. Tutta la serie di manifestazioni terminerà poi domenica 9 marzo, con la festa di chiusura alle 14 nel centro storico col testamento e il rogo di Tasi.

“Mi complimento con tutti e con ciascuno — ha concluso Lodi — per il programma stimolante, eterogeneo e interessante che è stato creato”, spiegato come ciò sia possibile grazie alla associazioni private “che nel Comune hanno trovato un collante”.