Cento. Anche il Comitato Famiglie Ceres parteciperà alla manifestazione anti-Lodi in programma oggi a partire dalle ore 15, con corteo in partenza da piazzale Bonzagni alla volta della sede municipale.

A comunicare la presenza delle famiglie del quartiere è il portavoce del comitato, Mauro Bernardi, che in una lunga nota spiega “uno dei motivi concreti per cui i cittadini centesi protestano contro il sindaco Piero Lodi. Ed elenca le diverse tappe che hanno portato, fin dal 4 gennaio 2012, a chiedere incontricon il primo cittadino per affrontare la questioe delle rendite catastali ‘abnormi’ esistenti in via De Gasperi. Arrivano le prime promesse di Lodi, invece nessuna notizia finché non fu detto ai cittadini della fissazione di un incontro con il catasto, che tuttavai non portò a nulla, se a un’altra promessa di Lodi di intervenire presso l’Anci.

Venne quindi protocollata una richiesta di incotro con i capigruppo in Consiglio comunale e richiesta al sindaco Piero Lodi  di avvio di formale procedimento per la “parziale revisione del classamento” ai sensi del comma 335 della legge 30 dicembre 2004 n.311.  “A tutt’oggi  – scrive in una nota Bernardi – non c’è stato l’incontro con i capigruppo richiesto perché sono contrari quelli del Pd e di Unire la Sinistra e non si è più saputo nulla degli “impegni” che si era preso Lodi di “approfondire la questione” con l’Anci, né è stata data risposta alla richiesta di avviare formale procedura di parziale revisione del classamento. Quindi ai residenti della Ceres vien richiesto di pagare l’Imu su dei valori che sono tre volte più alti di quelli reali. A causa dell’inerzia di Lodi & Co. molti cittadini (Ceres in primis ma anche di diverse altre situazioni simili!) sono tassati in modo ingiusto e contrario alla legge vigente in materia”.