Cento
30 Novembre 2013
Tamburini (Anbi): "La responsabilità è del Comune, da chiudere le abitazioni che scaricano abusivamente"

Il cavo centese a Mi Manda Raitre: ‘Fogna a cielo aperto’

di Redazione | 2 min

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fotoCento. Il canale di via Vivaldi a Cento è stato portato all’attenzione dei telespettatori di Rai Tre ieri mattina durante una puntata del noto programma ‘Mi Manda Raitre’ sul tema dei consorzi di bonifica. Il canale di via Vivaldi, definito come “fogna a cielo aperto” da Antonino Barbagallo, cittadino centese e membro di un’associazione a tutela dei consumatori, ospita al suo interno acque maleodoranti e inquinanti, frutto di scarichi di alcuni condomini adiacenti probabilmente non allacciati al sistema fognario.

“Dal canale provengono forti odori e d’estate i residenti sono costretti a dover chiudere tutte le finestre, oltre a difendersi dai topi”, ha dichiarato nel corso della trasmissione condotta da Elsa di Gati Antonino Barbagallo che ha poi proseguito: “A novembre ho inviato una lettera alla procura, al prefetto e per conoscenza al consorzio di bonifica. Il prefetto ha confermato il problema ma ha risposto che la competenza per la sua risoluzione è dell’ente locale, ovvero il Comune. Nel frattempo continuiamo a pagare circa cinquanta euro l’anno per il consorzio di bonifica”. A confermare la sua versione sarebbero anche alcune analisi dell’Arpa che Barbagallo afferma di aver ricevuto pochi giorni fa.

Il consorzio di bonifica della pianura di Ferrara è stato invitato ad intervenire nella trasmissione ma ha rifiutato l’opportunità, mentre Giovanni Tamburini, vice presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni ha cercato di fare chiarezza sulla vicenda spiegando che i consorzi di bonifica hanno il compito di raccogliere e far fluire le acque presso i fiumi e i mari per mezzo di impianti e canali e che in casi come questo ne è danneggiato quanto i cittadini. Secondo Tamburini il Comune dovrebbe intervenire rendendo inagibili le abitazioni che scaricano abusivamente nel canale e chiedere ai proprietari di sistemare gli scarichi a loro spese.

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