La nuova stagione teatrale del Teatro Comunale di Occhiobello, organizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione culturale Arkadis, è stata presentata giovedì 17 ottobre alle 21.
La serata di anteprima si è aperta con la presentazione, al numeroso pubblico e alla stampa presenti in sala, di un primo studio di uno spettacolo di venti minuti dal titolo “Finto contatto”. In scena Jorge Alberto Pompé, ex-pugile, e Marco Sgarbi, direttore artistico del teatro, per la regia di Giulio Costa, hanno “raccontato” una sfida ai limiti dell’impossibile, fra chi è e chi non è, tra la professione e l’approssimazione, tra la coscienza e l’incoscienza, fra l’esperienza di una vita e la smania di vivere, fra chi è maestro di nessuno e chi non riesce a essere discepolo, fra ciò che è reale e ciò che è immaginato.
Il vicesindaco, e assessore alla cultura del Comune di Occhiobello, Laura Andreotti ha illustrato alcuni punti fondamentali che permettono continuità alla realtà culturale di Comune. Una stagione teatrale che dal 2002 è curata da Arkadis e Marco Sgarbi, e che negli anni ha visto un crescendo di consensi, quasi inimmaginabili per una realtà di provincia. Questo, unito all’esperienza e alla professionalità organizzativa, hanno portato l’amministrazione comunale a fare i dovuti sforzi economici per rendere possibile la programmazione, anno dopo anno, nonostante i grossi tagli al settore cultura. Fondamentale per la realizzazione di questo desiderio la presenza dei sostenitori come Eurovo, che da oltre sette anni continua a sostenere l’attività culturale del Teatro. Sul palco insieme a Marco Sgarbi e Laura Andreotti anche Massimo Bergamin, presidente di Asm Set, e Guido Bruzzo, socio fondatore di Selecta spa. Per questi ultimi, dirigenti di imprese radicate nel territorio, la volontà di sostenere le attività culturali è mossa dal desiderio di fiducia nel territorio stesso in cui operano, con l’auspicio di una crescita non solo economica, ma soprattutto sociale, in cui il teatro possa essere luogo di confronto e di scambio. Da quest’anno la rivista REM, periodico culturale quadrimestrale pensato tra l’Adige e il Po, diventando media partner del Teatro, sigla l’inizio di una sinergia fra le due realtà polesane, che si spera possa rafforzarsi negli anni.
Sette gli appuntamenti in cartellone. Si comincia giovedì 14 novembre con il grande Paolo Rossi, che accompagnato dalla band I Virtuosi del Carso presenterà sul palco di Occhiobello lo spettacolo “L’amore è un cane blu. La conquista dell’Est”. Seguirà il 29 novembre una co-produzione Arkadis/TrentoSpettacoli sulla figura di Camilla Cederna dal titolo “Nostra Italia del Miracolo”, in scena Maura Pettorusso diretta da Giulio Costa. Il 6 dicembre sarà la volta di Eugenio Allegri in “Berlinguer. I pensieri lunghi” per regia di Giorgio Gallione e il 20 dicembre la compagnia Biancofango con lo spettacolo “Porco mondo”. Dopo la pausa natalizia, il 31 gennaio la bravissima Giulia Lazzarini, storica attrice del Piccolo Teatro di Strehler, sarà in scena con “Muri – prima e dopo Basaglia”, un testo di Renato Sarti che ne cura anche la regia, così come per lo spettacolo del 7 febbraio, “Mai morti” , il cui protagonista è Bebo Storti. Chiude la stagione un ritorno molto gradito sul palco di Occhiobello, il 28 febbraio, Giuliana Musso con lo spettacolo “La fabbrica dei preti”. “Una stagione che –come spiega Marco Sgarbi– ha dentro di se un’idea e, in particolare, un’idea di teatro che, condivisa o meno che possa essere, offre spunti di riflessione e di confronto per tutti coloro che si concederanno l’opportunità di farne parte, partecipando”.
La campagna abbonamenti resterà aperta fino al giorno 8 novembre, in tutti i punti vendita e on-line, e dal 9 novembre sarà possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli della stagione.
Per informazioni www.teatrocomunaleocchiobello.it o ai numeri 349.8464714 / 0425.766121