La Kammerphilharmonie a Madrid. Credit: Eberhard Hirsch
Lunedì 21 ottobre presso il Teatro Comunale di Ferrara alle ore 20.30 Ferrara Musica inaugura la stagione 2013/14 con un concerto dedicato al bicentenario della nascita di Richard Wagner, che ricorre nel 2013.
Protagonista della serata è la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, una delle più affermate orchestre del panorama musicale internazionale, che ha la sua sede stabile in Germania, a Brema, e si caratterizza per una spiccata sensibilità cameristica. In occasione del concerto al Comunale l’orchestra si esibisce sotto la bacchetta del direttore britannico Alexander Shelley. Nato nel 1979, Shelley è uno dei direttori più richiesti della giovane generazione. Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Norimberga e fondatore della Schumann Camerata di Dusseldorf, Shelley ha stretto una fruttuosa collaborazione con la Deutsche Kammerphilharmonie di Brema, che dirige regolarmente.
La prima parte del concerto è dedicata a tra capolavori wagneriani. Aprono la serata i suggestivi Wesendonck-Lieder, ciclo formato da cinque poesie di Mathilde von Wesendonck, donna di grande fascino che ebbe con Wagner una breve ma intensa relazione quando questi – costretto a fuggire dalla Germania dove era ricercato a causa delle sue posizioni politiche – fu ospite della sua lussuosa villa sul lago di Zurigo. Nell’ideazione della musica, due fra i cinque Lieder sono studi preparatori al Tristano e Isotta. L’interpretazione di quest’opera è affidata alla voce del celebre mezzosoprano austriaco Angelika Kirchschlager, la cui carriera, divisa tra recital e repertorio operistico, la vede acclamata nei più importanti teatri d’opera e sale da concerto del mondo.
Seguono due brani sinfonici: il Siegfried-Idyll, bellissima partitura dedicata alla moglie di Wagner, Cosima, composta per festeggiare la nascita del figlio Siegfried, e Waldweben (Mormorio della foresta) grande sezione orchestrale che si colloca nel II atto del Sigfrido, in cui Wagner evoca l’atmosfera incantata delle foreste nordiche.
La seconda parte della serata è dedicata alla Quarta Sinfonia di Johannes Brahms, sommo capolavoro sinfonico del grande compositore tedesco, che lo commentò scherzosamente così: “Ho soltanto messo insieme un bel po’ di polke e di valzer”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com