Codigoro
17 Ottobre 2013
Una giornata di studi dedicata all'edificio oggi patrimonio dell'Unesco

I 950 anni del campanile dell’Abbazia di Pomposa

di Redazione | 4 min

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pomposaCodigoro. Sabato 19 ottobre nella Sala delle Stilate, presso l’Abbazia di Pomposa, avrà luogo a partire dalle ore 9.30 la giornata di studi pomposiani “L’Abbazia di Pomposa. Un cammino di studi all’ombra del campanile 1063 – 2013”, organizzata dal Comune di Codigoro – assessorato alla cultura, dalla direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia-Romagna, dalla soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle province di Ravenna, Ferrara, Forlì/Cesena, Rimini e con la collaborazione dell’ associazione culturale “Caput Gauri” di Codigoro.

Architetti, storici dell’arte, archivisti, studiosi e rappresentanti della curia avranno modo di ripercorrere, ciascuno trattando un tema diverso, la storia lunga 950 anni della torre campanaria oggi patrimonio dell’Unesco e affidata al ministero dei beni e delle attività Culturali e del turismo eretta a partire dal 1063 per volontà dell’abate Mainardo.

“Con questo importante appuntamento scientifico-culturale – dichiara il sindaco di Codigoro Rita Cinti Luciani – oltre a valorizzare e promuovere il complesso abbaziale pomposiano, un monumento ricco di storia divenuto uno dei simboli del Delta del Po – Patrimonio Unesco, si propone, attraverso il coinvolgimento di autorevoli relatori, di analizzare, divulgare, e successivamente pubblicare, i nuovi studi pomposiani: riprendere, appunto, un cammino di conoscenza, interrotto ormai da troppi anni, su un patrimonio storico e artistico tra i più importanti e maggiormente visitati d’Italia.”

Le celebrazioni sono state promosse da un comitato scientifico di cui fanno parte la Soprintendente Antonella Ranaldi, padre Stefano Gigli, lo storico dell’arte Franco Faranda, Cesare Bornazzini dell’associazione “Caput Gauri”, il latinista Antonio Manfredi, Aniello Zamboni direttore dell’ufficio diocesano per l’arte sacra, Gianna Braghin del Comune di Codigoro e Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, che così commentato l’Iniziativa: “E’ una bella occasione per riaccendere l’attenzione su un monumento di capitale importanza nella storia dell’architettura medievale. Nel convegno saranno presentate ipotesi ed indagini che completano le conoscenze già in nostro possesso e presentano elementi di novità sull’antico complesso benedettino. La prima parte è dedicata alla presentazione di temi di studio che danno nuova luce alla storia materiale dell’Abbazia mentre la seconda parte è centrata su aspetti documentari e sull’interpretazione delle fonti”.

Alle ore 18.30, a completamento della giornata di studi, sarà inaugurata, presso la Sala del Refettorio, la mostra “Abbazia di Pomposa. Un cammino di studi dai documenti della Soprintendenza”, a cura di Antonella Ranaldi e Paola Novara, nell’ambito della quale sarà ripercorsa anche la storia della Torre Campanaria. “Sono stati diversi in passato – precisa la Soprintendente Ranaldi – i convegni accompagnati da mostre sull’abbazia di Pomposa, eremo e cenobio di vita comunitaria e di studio, che volge al suo millenario con i 950 anni dalla realizzazione del campanile riaperto proprio quest’anno: un cammino di studi che trova in questo convegno e nella mostra occasione di nuovi approfondimenti e di stimolo per le ricerche”.

Una mostra fotografica strutturata in pannelli contenenti testo ed immagini che offrono informazioni riguardanti la storia dell’abbazia, dei restauri effettuati a partire dal XIX secolo e alcuni approfondimenti legati all’architettura e agli apparati decorativi della chiesa e del campanile.

La mostra si avvale del ricco patrimonio degli archivi della soprintendenza di Ravenna, comprendenti foto con vedute generali e particolari, disegni di rilievi e progetti di restauro realizzati a partire dalla fine del XIX secolo.

“Una giornata di studi significativa – commenta Cesare Bornazzini – che, dopo 16 anni riporta la giusta attenzione su Pomposa, con un pensiero a tutti i codici, attualmente dislocati in tutto il mondo, che rappresentavano la grandezza spirituale e culturale di quello che anticamente è stato il Monasterium Primum in Italia.”

Hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, patrocinato Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Ferrara, dall’Arcidiocesi Ferrara-Comacchio e dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, l’Arcidiocesi di Udine – Biblioteca Delfiniana, l’Istituto Luce Cinecittà e Rai Teche di Roma e FAR film di Codigoro.

Interverranno, dopo i saluti di Rita Cinti Luciani Sindaco Comune di Codigoro, Don Stefano Zanella, Referente Ufficio Beni Culturali Arcidiocesi di Ferrara – Comacchio, Marcella Zappaterra, Presidente Provincia di Ferrara, Carla Di Francesco, direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia-Romagna e Antonella Ranaldi, soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici per le Province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini.

Nel corso della giornata di studi sono previsti gli interventi di Daniele Benati, docente Storia dell’Arte Moderna-Università di Bologna, di Gabriele Pivari e Keoma Ambrogio, funzionari-architetti della soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le Province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, dello storico dell’arte Franco Faranda, di Claudia Tedeschi, Paola Novara, Istruttore Bibliotecario Archivio Corrente e Storico dell Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province coinvolte e di noti studiosi come padre Francesco Trolese, rettore dell’Abbazia di Santa Giustina di Faenza, Leandra Scappaticci, paleografia musicale e archivista presso la biblioteca universitaria di Genova, Don Ugo Facchini, direttore della Scuola diocesana di teologia “San Pier Damiani” di Faenza, Corinna Mezzetti, paleografia e archivista alla Biblioteca Ariostea, Carla Maria Monti, docente di Filologia medioevale e umanistica presso l’Università cattolica di Milano e Antonio Manfredi, scriptor latinus presso la Biblioteca Vaticana.

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