Ha come slogan “No alla falsa geotermia” la conferenza-dibattito su “Attività geotermica e induzione sismica” che il Comitato FerrAria Salute in collaborazione con Medici per l’Ambiente ha organizzato per la serata di mercoledì 9 ottobre, alle ore 20.45, presso la sala Estense di piazza Municipale.

Nell’occasione, introdotto dal moderatore dell’incontro Michele Fabbri (divulgatore scientifico), relazionerà sul tema il professor Franco Ortolani, ordinario di Geologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Nel corso della confrerenza-dibattito sarà dato molto spazio alle domande e naturalmente anche alle risposte.

Il Comitato FerrAria Salute, costituitosi spontaneamente a Malborghetto il 19 aprile scorso, lotta perché l’Amministrazione comunale non autorizzi la realizzazione di un progetto finalizzato alla costruzione di un polo delle energie, che il Comitato ritiene “falsamente rinnovabili” ubicato all’interno del Parco Urbano di Ferrara. La preoccupazione del Comitato è inerente alle perforazioni previste dal progetto “fino a 3200 mt di profondità per l’estrazione di acqua calda da utilizzare per l’espansione del teleriscaldamento già allacciato all’inceneritore cittadino”. “E’ previsto – si legge nel volantino del Comitato – che l’acqua sarà ulteriormente riscaldata da tre caldaie alimentate a gas metano (14 Mw ognuna). Le trivellazioni avverranno in una zona recentemente dichiarata sismica per il noto terremoto che ha colpito la nostra provincia. Le apprensioni dei cittadini sono palesi”.

I cittadini della frazione di Malborghetto e il loro Comitato non lottano solo contro la centrale geotermica prevista sul loro territorio, ma anche “contro il mantenimento di un esistente grosso inceneritore di rifiuti solidi urbani e speciali e anche contro la realizzazione di alcune nuove grosse caldaie a gas, che per la maggior parte di fatto scalderebbero e manterrebbero calda l’acqua estratta dai nuovi pozzi geotermici previsti”.