Bondeno
25 Maggio 2013
Fra i temi affrontati investimenti, trasparenza nella ricostruzione, attenzione al sociale

Ultimo incontro nelle frazioni, Giunta a Burana

di Redazione | 3 min

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Ass_Vincenzi_e_sindaco_Fabbri_a_BuranaBondeno. Si parla del bilancio di previsione, ma anche di questioni strettamente locali e di ricostruzione, nella serata di Burana della Giunta, svoltasi al fondo Zanluca.

«Si sono ridotti i costi della politica – è entrato subito nel merito il primo cittadino – e del persone, con un 1 milione e mezzo di euro messi a bilancio, complessivamente, che riguardano la parte sociale – spiega il sindaco Alan Fabbri, accompagnato dall’assessore Marco Vincenzi –. Cercando di garantire a chi è da più tempo sul territorio dei diritti fondamentali: nelle prossime settimane usciranno delle graduatorie sulle nuove case popolari, che tengano conto di questo parametro.»

Sulle borse lavoro: «Il principio non è puramente assistenziale, ma legato alla dignità di mantenere un contatto con il lavoro per queste persone.»

Lavori pubblici: opere come lo sfalcio dell’erba rientreranno nelle competenze del Comune. 600mila euro sono la quota destinata dal piano investimenti agli asfalti, anche per Burana: lavori che includono anche i marciapiedi all’altezza della Casa del popolo; l’anello di via Guido Reni a Pilastri, altri interventi a Ponti Spagna, Zerbinate e nel centro di Bondeno. Il 3 giugno verrà votata una convenzione con la Provincia, che consentirà l’asfaltatura della via e la messa in sicurezza dei passi carrai nel cuore di Burana. «Realizzeremo altri passaggi protetti e piste ciclabili nelle frazioni», avverte Fabbri.

Sull’ambiente: «Stiamo portando avanti con Cmv un centro di raccolta per i rifiuti ingombranti, a Scortichino, con un
investimento di circa 200mila euro.» Avanti con la promozione del territorio e la difesa delle sagre, che «costituiscono un’occasione di aggregazione per le frazioni e, nel caso di Burana, offrono esperienze educative per i bambini, come Bimbi Chef.»

La contabilità del terremoto parla, invece, di 1890 ordinanze sindacali firmate, un danno al patrimonio per la parte pubblica sugli 82 milioni di euro. «Con un meccanismo della ricostruzione che si sta sbloccando – assicura il sindaco – in un
modo nuovo, trasparente. Sul “Municipio” pubblicheremo tutti i dati e le cifre del terremoto: 252mila euro sono stati utilizzati per gestire i campi di accoglienza, un anno fa; 900mila euro (oltre a 1,3 milioni per le scuole) sono stati investiti per la messa in sicurezza e altri 200mila euro per l’acquisto dei materiali necessari a gestire l’emergenza. Ad oggi non è ancora arrivato un euro per la gestione di questa fase emergenziale, ma abbiamo deciso di anticipare i soldi alle ditte (con soldi del bilancio, non con risorse provenienti dalla Protezione civile)», avverte Fabbri.

Il quale anticipa anche un prossimo incontro con il commissario sulla sanità, dopo le lamentele della commissione comunale per il vistoso ritardo del referto sul Borselli: «La Casa della salute? E’ il minimo sindacale, ma partiamo dal nostro ragionamento da quello che era presente a Bondeno prima del 20 maggio 2012 e da quanto stabilito dalla conferenza sociosanitaria del febbraio 2012. Questo è per noi il punto di partenza.»

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