I carabinieri della stazione di San Bartolomeo in Bosco, al termine di una serie di indagini, hanno denunciato S.K., tunisino del 1985, per simulazione di reato e falsità ideologica in atto pubblico. L’uomo, secondo quanto emerso dagli accertamenti degli investigatori dell’Arma, aveva presentato presso un’altra stazione dei carabinieri una denuncia di furto relativa ad un autocarro di proprietà del fratello, e questo per evitare il pagamento di una multa relativa ad una violazione del codice della strada.

Sempre nei giorni scorsi i militari del Norm di Ferrara, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno fermato per un controllo un italiano, B.D., classe 1977. Nel corso delle successive operazioni di perquisizioni che ne sono scaturite, in particolare in quella domiciliare, è stata rinvenuta una dose di cocaina nonché una spada del tipo katana, il tutto ovviamente posto in sequestro. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato quindi segnalato alla prefettura per uso personale di sostanza stupefacente e denunciato alla autorità giudiziaria per detenzione abusiva di armi.

Sempre i militari del Norm, nel corso di un servizio di perlustrazione questa volto al contrasto dei fenomeni di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, alle due di notte, hanno controllato delle donne in via Veneziani. Dagli accertamenti che ne sono scaturiti, è emerso che una di loro, A.A., giovane rumena del 1983, aveva un provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Ferrara emesso a suo carico  a fine 2012 dalla locale Questura. Per tale motivo, a conclusione degli accertamenti, la donna è stata denunciata per inosservanza del provvedimento alla procura.