“Franceschini viveva da anni in un mondo dorato e parallelo. L’altro ieri un amico l’ha portato a cena fuori e il contatto con il mondo esterno è stato brusco e doloroso”. È il post che compare in home page sul blog di Beppe Grillo. Quando “un folto gruppo di persone l’ha riconosciuto e contestato. La sua reazione è stata di negare la realtà”. Il blog linka all’articolo di Estense.com dove il deputato ferrarese parla di “centinaia di grillini che mi vedono, mi filmano, mi insultano”. La versione della ‘mano grillina’ è stata ripresa poi dai principali talk show politici.

Sempre nel nostro articolo si spiega, come dimostrano le immagini, che i manifestanti – quantomeno molti di loro a giudicare dalle bandiere e dalle stesse parole usate – non fossero simpatizzanti del Movimento 5 Stelle, ma elettori del centrosinistra. “Non riesce a credere – prosegue Grillo – che gli italiani contestino la rielezione di Napolitano e ha provato a darsi una sua spiegazione: “Gli italiani – riporta il leader 5 Stelle citando l’intervista di un quotidiano locale – sono un popolo di 60 milioni di persone, che hanno ben altri problemi a cui pensare. C’è un pezzo di loro che frequenta la rete e che in parte è aggressiva. Ma chi va sui social non rappresenta tutta l’Italia. Questo è il meccanismo Casaleggio”.

A contraddire l’impressione di Franceschini arriva anche la testimonianza di una deputata presente: “la smentisco – scrive su twitter la 5 Stelle Patrizia Terzoni –, ero in coda per garantire sicurezza. Non erano ‘grillini’, ma Rifondazione comunista e Revolution”. La deputata ribadirà quanto scritto anche nella conferenza stampa di ieri del suo gruppo.“Vediamo se le tv – questo l’augurio del giorno dopo della Terzoni – saranno in grado di mandare il video incriminato e la mia smentita”.

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