Eventi e cultura
1 Febbraio 2013
Dibattito con Amici dei Musei, Ferrariae Decus e Italia Nostra

I luoghi di culto dopo il sisma

di Redazione | 2 min

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Un vero e proprio viaggio all'interno del cinema ferrarese e della storia italiana degli ultimi settant'anni. Le mostre permanenti "Vancini Manifesto" e "80 Ossessione" avviano un ciclo di visite guidate, a partire da domenica 28 aprile alle ore 10, negli spazi dell'ex caserma dei vigili del fuoco

admin“Il maggio del 2012 è una data che non può essere dimenticata. La apparente normalità della vita cittadina è segnata dalle personali vicende di chi ha subito danni e perdite, dal venire meno di momenti di incontro che consentono agli abitanti di divenire cittadini, di riconoscersi nella comunità ferrarese. Molti dei luoghi dove ci si ritrovava sono ancora interdetti e impediscono una quotidianità che proprio nel rapporto con gli altri trovava ragione di essere. Non ci si può abituare alle assenze”. È la riflessione che accomuna le associazioni ferraresi ‘Amici dei Musei’, Ferrariae Decus’, ‘Italia Nostra’, che vogliono “ricordare a tutti noi che ancora molto rimane da fare, che è necessario un impegno che consenta di riconquistare momenti di comune riconoscibilità”.

“Le Chiese della nostra città – proseguono le associazioni – sono, oltre che frequentati luoghi di culto, sede della memoria individuale e collettiva. La loro chiusura è un impoverimento per tutta Ferrara. Conoscere quale è la situazione di questo nostro patrimonio è un modo per partecipare, è uno strumento per non restare inerti, è segnale di volontà di recupero e di solidarietà”.

Oggi, venerdì 1 febbraio, alle ore 16,30, presso la sede del Museo Archeologico Nazionale, via XX settembre 122, lo Stato delle chiese di Ferrara e della sua provincia dopo il terremoto verrà illustrato da: architetto Carla Di Francesco (direttore regione per i Beni Culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna); dottor Aldo Modonesi (assessore mobilità e lavori pubblici del Comune di Ferrara); dottor Aniello Zamboni  e don Stefano Zanella (Direttore e vice direttore dell’ufficio beni culturali e arte sacra della Diocesi di Ferrara-Comacchio); architetto Andrea Malacarne (Presidente  Italia Nostra, sezione di Ferrara).

L’iniziativa è aperta a tutti.

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