Berra. Seguendo le tracce di un furto in abitazione scoprono un arsenale di armi. Succede a Berra, dove i carabinieri sono arrivati a G.B., 34 anni, grazie alla segnalazione di un cittadino.

Lo scorso 16 novembre tre uomini a bordo di una Alfa Romeo 145 di colore Blu si erano dileguati nel nulla dopo aver perpetrato un furto in abitazione a Saletta di Copparo.

I militari della stazione di Copparo sono poi riusciti a risalire al 34enne, ritenuto uno degli autori del colpo. Dopo averne seguiti gli spostamenti per alcuni giorni, martedì sera gli uomini dell’Arma hanno visto in un parcheggio a Berra l’Alfa Romeo utilizzata per il furto. Vicino ad essa vi era proprio G.B. in compagnia di G.M., 22 anni.

Da qui è partita una perquisizione domiciliare nella casa di G.B., dove sono stati rinvenuti, nascosti dietro a delle assi di legno di una baracca di pertinenza allo stabile, 4 fucili da caccia cal.12 in buono stato d’uso risultati essere oggetto di un furto in abitazione commesso ad Ariano Polesine (in provincia di Rovigo) lo scorso agosto.

Le operazioni di ricerca si sono quindi estese anche all’abitazione di G.M.. Qui i carabinieri hanno trovato 61 grammi di marijuana occultati nel sottotetto dell’edificio. In un’auto in uso ai sospettati, inoltre, una Fiat Marea SW di colore blu, è stato rinvenuto un orecchino d’oro con chiusura a clip, ritenuto dagli inquirenti di possibile provenienza illecita.

A questo punto G.B. è stato arrestato e portato in carcere per detenzione illecita di armi e denunciato per ricettazione, mentre G.M. è finito in manette per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I fucili, lo stupefacente e l’orecchino sono stati sequestrati.

L’operazione – fa sapere l’Arma – verrà approfondita con ulteriori accertamenti volti ad appurare le eventuali responsabilità di G.B. e G.M. in altri furti in abitazione consumati in quest’ultimo periodo nel ferrarese e all’identificazione di altri possibili complici.

Nell’occasione i carabinieri ricordano ai cittadini ancora una volta “l’importanza di segnalare al pronto intervento 112, in qualsiasi ora del giorno o della notte, auto o persone sospette notate nei pressi di obiettivi sensibili, poiché il loro controllo, nell’immediatezza dei fatti, è il più efficace mezzo di prevenzione che abbiamo a disposizione per tutelare la proprietà pubblica e privata”.