Economia e Lavoro
19 Novembre 2012
Durante l'assemblea nazionale Fipe consegna di un assegno alla vedova Ansaloni

Ferrara capitale dei pubblici esercizi

di Redazione | 4 min

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Ferrara sarà capitale nazionale per un giorno della Fipe (Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi) Confcommercio. “Abbiamo deciso di venire a Ferrara e tenere qui la nostra assemblea proprio per dare un segno tangibile di solidarietà morale e materiale a questa bellissima città al centro di un territorio segnato dagli eventi sismici, ma ha che possiede forza, vitalità e fiducia”, così il presidente nazionale Lino Enrico Stoppani spiega la scelta di svolgere l’assemblea ordinaria proprio a Ferrara il 19 novembre a partire dalle ore 11, presso il salone conferenze della locale Camera di Commercio in largo Castello radunando un centinaio di delegati da ogni angolo d’Italia per il consueto appuntamento annuale. La Fipe – Confcommercio è l’associazione leader di un settore che a livello nazionale è composto da 297mila aziende (dai bar alle discoteche) che occupano 950mila persone. “Siamo ben lieti – commenta con soddisfazione il presidente provincia di Ascom Confcommercio Giulio Felloni – di aprire le porte della nostra bella città a questo importante momento di confronto associativo della Fipe nazionale. Ascom e Fipe, all’interno del sistema Confcommercio, sono assolutamente coese e lavorano con l’obiettivo condiviso di far ripartire questa città e questo territorio”.

Una vetrina dunque importante per Ferrara e provincia dove gli associati Fipe (bar, ristoranti, pizzerie…), guidati dal presidente Matteo Musacci, sono circa ottocento. “Mi auguro – chiosa il presidente locale- che quest’assemblea pur in quadro segnato dalla crisi nei consumi ponga la basi per una pronta ripresa e sviluppo. I miei contatti quotidiani con la base associativa registrano comunque una gran voglia di fare, di riprendere appieno la normalità . Questo momento deve servire anche a catalizzare la fiducia e la speranza dei nostri associati”.

I lavori congressuali dopo i saluti di benvenuto del presidente Ascom Felloni e del presidente Fipe Ferrara Musacci, saranno aperti dal discorso del presidente nazionale Stoppani e poi coordinati dal direttore generale Marcello Fiore. A presenziare all’assemblea l’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci, gli assessori del Comune di Ferrara, Deanna Marescotti (Attività Produttive), Aldo Modonesi (Lavori Pubblici e Mobilità), Rossella Zadro (Politiche Ambientali), la vicepresidente della Provincia Carlotta Gaiani, oltre i vertici della locale Camera di Commercio con il presidente Carlo A. Roncarati e il segretario generale Mauro Giannattasio oltre ad una fitta schiera di amministratori pubblici dal territorio provinciale.

Focus dell’appuntamento i temi caldi che preoccupano il mondo della ristorazione: dall’applicazione dell’articolo 62 che costringe gli esercizi a pagare le merce deperibili entro 30 giorni (le altre a 60) con un pesantissimo aggravio economico e burocratico. Ed infine, certamente non ultimo in ordine di importanza, l’esigenza di far rispettare regolamenti e leggi nei confronti di quelle che vengono definite le finte sagre: manifestazioni che invece di proporre davvero prodotti tipici e caratteristici per un periodo di tempo limitato, sono nei fatti mere iniziative di business e che come tali devono sottostare al quadro regolamentare del settore. Infine il presidente Stoppani rinnova al Governo la richiesta di sostituire le misure fiscali ed i tagli più invisi (dall’assistenza ai disabili, alla riduzione degli stanziamenti per la sicurezza pubblica, l’aumento dell’imposizione sul tfr, le misure per gli esodati, i tagli alla sanità con riduzione drastica dei posti letto, ) con la tassazione delle attività di somministrazione nei circoli, nelle sagre e nelle feste di partito che sono tutt’ora esenti da imposizione fiscale sia diretta che indiretta.

All’interno dell’assemblea anche la proiezione di un video con le interviste di alcuni titolari di pubblici esercizi (situati a Finale Emilia, San Carlo, Cento, Ferrara) colpiti in modo diretto od indiretto dal sisma che racconteranno la loro esperienza e la loro voglia di ripartire, più forte di ogni terremoto.

Nel corso della mattinata verrà consegnato da Ascom Ferrara a Gloria Cremonini – associata Ascom e vedova di Leonardo Ansaloni (deceduto mentre era al lavoro nella prima scossa del 20 maggio) un assegno per sostenere gli studi dei figli. La somma è frutto tra l’altro della vendita delle tshirt benefiche Comacchio Cuore dell’Emilia realizzate da Ascom.

La chiusura dei lavori è fissata per le ore 13.

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