Dopo la notizia lanciata da Estense.com sulla black list che includeva anche la docente ferrarese Marcella Ravenna (vai all’articolo) è partita l’indagine del pool antiterrorismo della procura di Roma che ha portato a decine di perquisizioni in tutta Italia e all’arresto di alcune personalità legate al forum. Forum che presto verrà oscurato, come chiesto dal parlamentare ferrarese Alessandro Bratti proprio in seguito al nostro articolo (leggi).

Stormfront Italia – che in seguito al nostro articolo ha attaccato anche Estense.com e il suo direttore – è un sito di ispirazione nazista, piattaforma locale del già noto portale statunitense (diventato oggetto del documentario americano dal titolo più che eloquente: Hate.com). Il sito (che come logo in home page mostra l’eloquente croce celtica circondata dalla scritta “white pride world wide”, orgoglio bianco in tutto il mondo) è un forum di discussione caratterizzato dal fatto di dare espressione a posizioni di nazionalismo bianco, supremazia bianca, antisemitismo e neonazismo, ed è indicato anche come il più grande sito d’odio presente in internet”.

Per chi nutrisse ancora dubbi sulle intenzioni del sito, può leggere le regole del forum: “È vietato fare elogio dei rapporti misti, del popolo ebraico e della religione islamica, offendere la religione cristiana e i culti pagani, è vietata qualsiasi forma di nordicismo o meridionalismo”.

Ora, in seguito all’indagine portata avanti da Polizia postale e Digos, sono state notificate le ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di Daniele Scarpino di Milano, amministratore del forum italiano del portale stormfront.org e ideologo, Diego Masi di Frosinone, Luca Ciampaglia di Teramo e Micro Viola di Cantù, tre attivisti. L’ipotesi di reato, formulata dal diretto da Giancarlo Capaldo, è di aver costituito un’associazione dedita all’incitamento all’odio razziale e alla diffusione di idee antisemite via internet.