Lettere al Direttore
24 Settembre 2012

Il turismo passa dal web

di Redazione | 3 min

Gentile Direttore

mi trovo  a ri-scriverle in quanto, mentre sulla stampa locale appaiono di tanto in tanto, notizie allarmanti, tipo ” Agosto, turismo a terra” titolo apparso il 19/09 con affermazioni apocalittiche,nessuno sembra voler affrontare il tema in modo coerente e corretto.

In quell’articolo l’incipit era “Una disfatta. Non è bastato il Buskers Festival ad arginare la fuga in massa dei turisti da Ferrara,fenomeno causato sopratutto dalle scosse di maggio,ma aggiuntosi alle difficoltà prodotte dalla crisi economica.”

Collezionare tante inesattezze in due righe,dimostra che di turismo ferrarese spesso ne scrive qualcuno, solo per sentito dire. Provo quì di seguito a fare qualche precisazione.

Primo: il Buskers Festival non ha mai portato Turisti a Ferrara, (con numeri significativi),quindi  in questo mese di Agosto,non è successo nulla di diverso da quello che è sempre accaduto

Secondo: la crisi economica ha colpito sopratutto il Mercato Italiano,mentre da sempre una componente importantissima del Mercato Turistico delle Città d’Arte (UNESCO) è rappresentato dagli Stranieri.

Terzo : in un comunicato del 20/09 Federalberghi, per bocca del suo Presidente Bernabò Bocca (scusate il gioco di parole ) ha affermato che le presenze Straniere registrano  in Italia un saldo positivo del + 3%

Ne consegue che se Ferrara non si è mai pre-occupata di rendersi  adeguatamente visibile sul Web per potersi così vendere sui mercati internazionali.

La responsabilità  in città è solo di che non l’ha ancora capito, nonostante tutti i miei allarmi, per i quali vengo spesso criticato su questo quotidiano che prediligo.

Del resto basta visitare i Siti Web  degli Enti preposti,che dovrebbero far conoscere nel Mondo i Monumenti di Ferrara, per rendersi conto delle gravissime lacune nelle traduzioni,che non coprono neppure tutte le principali lingue Europee,senza contare le lingue dei mercati Turistici emergenti come Giappone, Russia, Cina, Brasile  ecc.

Poichè si tratta di investimenti di alcune (poche ) migliaia di €uro,il fatto mi risulta ancora più incomprensibile.

Così Ferrara ha perso ancora una volta una intera stagione estiva per poter sfruttare un Mercato Turistico Internazionale in crescita, salvo poi piangersi addosso come stà avvenendo.

Continua nella sua disamina Bocca:”Gli Stranieri confermano poi una forte attrazione per la Riviera Emiliano-Romagnola, che registra un aumento del 11,7%” di stranieri (e scusate se è poco!).

Qualcuno lo riferisca, per favore, anche al Sindaco di Comacchio, per quando ne dovrà discutere con Vitali.

Bocca termina con questa frase: “Il trend positivo da oltreconfine si conferma così in linea con quello sostanzialmente positivo del resto della Penisola “.

Poi leggiamo che per la prima volta nella storia di “Ferrara Arte” il Sindaco si ricorda del Mercato Bavarese e si reca a Monaco di Baviera per far conoscere in quel Land, le prossime Mostre ai Diamanti: Bene!

Qualcuno dovrebbe però anche ricordargli che sul relativo sito non c’è (e non c’è mai stata) neppure una pagina scritta in Tedesco.

Non fosse altro che come gesto di cortesia nei loro confronti se (sul serio), li vogliamo ospiti a Ferrara.

Cordiali saluti

Arch. Lanfranco Viola

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