L’arte del ricamo in mostra ad Argenta
Sabato 30 marzo alle 17 inaugura la mostra "Con ago, filo e amore" al centro culturale Mercato di Argenta
Sabato 30 marzo alle 17 inaugura la mostra "Con ago, filo e amore" al centro culturale Mercato di Argenta
Ore di apprensione per Albahlouz Anas, giovane 15enne che, nella mattinata di martedì 26 marzo, si è allontanato da casa facendo perdere le proprie tracce a bordo di una bici nera con scritte bianche, cerchi gialli e manubrio rialzato
Il 20 marzo scorso si sono svolte, presso lo stabilimento Italtom di Argenta, le elezioni per la costituzione della Rsu aziendale
Un cittadino italiano 39enne ha violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da una donna e, grazie all'allarme scattato dal suo braccialetto elettronico, è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri
Le fiamme si sono sprigionate a causa di un cortocircuito di un pannello solare. Il tetto della stalla, infatti, è ricoperto da un grande impianto fotovoltaico che si sviluppa lungo una superficie di circa 1200 metri quadrati
Argenta. Il giovane argentano Andrea Golinelli, diciannovenne di Santa Maria Codifiume, si è diplomato cuoco professionista di cucina italiana presso Alma, la scuola internazionale di cucina italiana di cui è rettore il maestro Gualtiero Marchesi. Golinelli ha frequentato la XVI edizione del corso superiore di cucina italiana. Per lui come per gli altri 104 neodiplomati di quest’anno la scuola è stata un investimento sul proprio futuro, in un mondo dove la domanda di cuochi italiani è in continua crescita. Il percorso formativo è durato dieci mesi, nei quali gli alunni sono stati impegnati a tempo pieno.
Lo chef Luciano Tona, direttore didattico della scuola, ha così voluto salutare gli studenti riuniti nel giardino della Reggia di Colorno: «Frequentando Alma avete avuto l’opportunità di imparare i segreti della cucina Italiana dai più grandi maestri e dai migliori docenti: come ama ripetere il nostro rettore Gualtiero Marchesi l’esempio è la più alta forma di insegnamento. E nei cinque mesi che avete trascorso in stage presso alcuni dei più rinomati ristoranti italiani, avete capito che cosa significhi e quanto sia duro lavorare in cucina: la vostra passione e la vostra dedizione vi hanno permesso di arrivare fin qui».
Ora che, padroneggiando le tecniche della cucina italiana, gli studenti del corso si apprestano ad affrontare il mercato, lo chef Tona ha voluto dare loro tre consigli: «Siate coraggiosi ed esigenti. Non spaventatevi davanti a progetti nuovi. Dedicate i prossimi anni alla ricerca, al viaggio, in modo tale da allargare i vostri orizzonti. In poche parole, siate golosi: golosi di sapere».
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