Caleidoscopica, capace di reinventarsi in sorprendenti fiori di parole, la poesia di Roberto Uberti sarà protagonista alla biblioteca Ariostea di Ferrara il 7 settembre alle ore 17, nell’ambito della rassegna “In gran segreto”.

Organizzato dall’associazione culturale “Gruppo del Tasso”, questo primo appuntamento di settembre riavvia con nuovo entusiasmo gli incontri con la poesia, dopo la sospensione causata del sisma dello scorso maggio.

Il poeta milanese sarà presentato da Alberto Amorelli e Silvia Lambertini, con la partecipazione dell’editore Gianfranco Fabbri de L’arcolaio. Gli intermezzi musicali saranno affidati alla chitarra di Giulio Arnofi. Già lo scorso anno il poeta aveva partecipato presso la biblioteca Ariostea ad un seminario sulla poesia contemporanea di tutto il mondo.

Roberto Uberti, classe 1961, vive tra Milano e Bologna e scrive da sempre poesie, per passione. Ha pubblicato con L’arcolaio due raccolte di poesie: “Dei bui” nel 2011 e “Urgimi addosso” nel 2010.

Nel 2010 ha vinto la quinta edizione del premio di poesia Emilio Gay patrocinato dalla Regione Piemonte e dal Comune di Torino, classificandosi terzo nell’edizione successiva. Suoi lavori sono stati segnalati nella XXVI edizione del premio “Renato Giorgi” e nella XXIV edizione del premio “Lorenzo Montano”.

Il poeta milanese sguinzaglia l’estro creativo nel suo sito internet di sperimentazione, dove è possibile leggere editi e inediti, oltre ad haiku e tanka, e le “poesie al minuto”, ossia brevi componimenti che vengono generati casualmente da un’applicazione, software che combina tra loro svariati atomi sintattici per ricavarne poemi di senso auspicabilmente compiuto. La sua poesia è originalità, innovazione, ma nel contempo musica, parola capace di accarezzare e smussare gli spigoli del quotidiano vivere.