In un momento come questo chi fa opposizione deve essere capace di privilegiare l’aspetto propositivo nei confronti di chi ha responsabilità di governo. Con il massimo aspetto costruttivo e con critica sincerità abbiamo partecipato al Consiglio Comunale di giovedì 23 dove sono state discusse 4 interrogazioni proposte dal nostro gruppo Progetto Aperto.
Le risposte del sindaco hanno confermato parte delle dichiarazioni già annunciate durante gli incontri pubblici ma non hanno chiarito alcuni aspetti che crediamo fondamentali. Sono stati confermati i probabili “doppi turni” per gestire elementari e medie fino all’arrivo dei moduli provvisori e confermata la non possibilità di definire una data per la riapertura della Statale che attraversa S.Agostino.
Per le vecchie scuole medie, i dubbi restano sul fatto che non siano stati interpellati i “beni culturali” per richiedere la possibilità di abbattere l’edificio. Solo dopo aver progettato, il nuovo edificio, su misura per essere funzionale all’area di Corso Roma, si è scoperto che non sarebbe stato possibile abbattere l’edificio esistente e il Sindaco ha dovuto traslocare lo stesso progetto in altra area senza la possibilità di riprogettarlo. Siamo stati soddisfatti invece della volontà, da parte della giunta, di verificare eventuali miglioramenti sismici per tutti gli edifici “pubblici e privati” (materne, centri civici…) destinati ad ospitare gruppi di persone, così come richiesto tramite una nostra interrogazione.
Siamo altrettanto fiduciosi che le nostre proposte sul miglioramento del progetto delle nuove scuole elementari di San Carlo siano valutati con attenzione dalla Giunta. In particolare ci riferiamo ad una serie di considerazioni: aule e laboratori previsti di dimensione minima da normativa con dubbi sulle proporzioni, sull’orientamento e sulla possibilità di regolare la temperatura interna, l’assenza della palestra comunque “promessa” sperando realizzata a breve e funzionale, la mancanza di una mensa che riteniamo scelta poco lungimirante per il futuro, la presunta assenza di finestra per la portineria, di una pensilina di protezione e di un’area di sosta per il pullman. Abbiamo inoltre segnalato la necessità di un posteggio biciclette interno al cortile e di una pavimentazione esterna funzionale all’utilizzo ludico-ricreativo dei bimbi.
Tutti approfondimenti che, come preannunciato dal v.sindaco Lodi potremo discutere coi progettisti e, aggiungiamo noi, possibilmente coi cittadini interessati, prima della stesura del progetto definitivo.