La scuola di Alberone colpita dal terremoto

Cento. Per garantire la riapertura delle scuole del territorio centese i lavori nei diversi plessi scolastici continuano a pieno ritmo. Così anche l’obiettivo di aprire le scuole tra settembre e ottobre sarà raggiunto. Proseguono infatti le verifiche strutturali con le  relative migliorie negli edifici agibili o lievemente danneggiati, parallelamente vanno avanti i lavori di ricostruzione di quattro nuovi edifici scolastici e la messa in posa di moduli ponte.

Il programma su cui si sta impegnando l’amministrazione comunale, di concerto con la struttura regionale del Commissario straordinario, prevede l’apertura delle scuole materne per il 25 settembre, mentre per elementari e medie l’obiettivo è di far suonare la campanella il 17 ottobre. Il programma, molto articolato e complesso per via del numero considerevole di plessi scolastici (il più alto nella zona del cratere), si compone quindi di diverse soluzioni: l’utilizzo di soluzione ponte, attraverso l’uso di moduli donati al Comune di Cento, permetteranno agli alunni delle frazioni di XII Morelli (elementari e materne), Alberone  e Casumaro (materne) di avviare l’anno scolastico in attesa che partano i cantieri per la costruzione delle loro nuove scuole.

Nel frattempo sono partiti i cantieri della scuola di Corporeno, che ospiterà i bambini delle elementari della frazione e gli studenti di elementari e medie delle scuole Pascoli (edificio che sarà recuperato e messo in sicurezza per il prossimo anno scolastico), il cantiere della scuola di Reno Centese, che ospiterà gli studenti delle elementari della frazione e temporaneamente le elementari di Alberone, e il cantiere di due sezioni di scuola dell’infanzia a Cento. Stanno inoltre giungendo a conclusione, grazie ad un importante impiego di risorse, i lavori della nuova scuola di Penzale. Anche la frazione di Buonacompra riavrà a breve  la propria scuola materna all’interno dell’ex scuola elementare.

Il prossimo anno scolastico si aprirà dunque con 4 scuole nuove e con l’utilizzo di tre strutture temporanee a costo zero. Le strutture temporanee saranno collocate in modo da non ostacolare l’accantieramento delle scuole definitive. Sempre in tema scolastico grazie alla organizzazione in comprensivi, che l’amministrazione ha fortemente voluto, a supportare la ricostruzione sono arrivati i dirigenti didattici dei quattro istituti comprensivi, nominati in ruolo proprio questa settimana.