Eventi e cultura
27 Luglio 2012
Modonesi: “E' la dimostrazione della capacità di reagire dei ferraresi”

Inizia la seconda vita di Santa Maria in Vado

di Redazione | 2 min

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È stata inaugurata stamattina presso la basilica di Santa Maria in Vado l’opera di restauro che si occuperà di dare nuova vita alla statua della Madonna, crollata a causa della forte scossa di terremoto del 20 maggio.

La scultura, opera dell’artista Andrea Ferreri, che sormontava il timpano della Basilica dal 1715, è ora frantumata in 300 pezzi, dopo la caduta di 32 metri terminata sul sagrato antistante; i frammenti sono ospitati all’interno del chiostro, area nella quale è stato allestito il laboratorio di restauro.

Il lavoro è stato presentato dalla presidente nazionale di Italia Nostra, l’associazione promotrice dell’intervento di recupero, affiancata dalle autorità civili e religiose e dai rappresentanti della direzione dei Beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna, delle Soprintendenze e dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi.

Il vice sindaco Massimo Maisto ha sottolineato “il valore di quest’opera di restauro che costituisce un primo importante passo della lunga opera di ricostruzione e recupero del patrimonio artistico della città”, ringraziando l’associazione Italia Nostra per l’impegno messo in campo.

L’importanza di questo progetto è stata evidenziata anche dall’assessore alle Attività economiche  Aldo Modonesi secondo il quale “quest’iniziativa dimostra come i ferraresi siano stati capaci di reagire e di collaborare  nell’intento comune di risollevarsi dopo i danni causati dal sisma”.

Un grande ringraziamento è stato espresso da tutti i partecipanti all’incontro a Eleonora Mazzeo, ferrarese trapiantata a Londra, il cui contributo ha permesso la raccolta fondi destinata a materiali e strumenti necessari al restauro, avvenuta attraverso un evento organizzato presso la casa d’aste londinese Christie’s e ai Vigili del fuoco intervenuti nel trasporto dei frammenti della scultura.

La presentazione si è conclusa con l’intervento di chi si occuperà in prima persona del restauro della Madonna del Ferreri, ovvero lo scultore ferrarese Maurizio Camerani e la restauratrice Alessandra Cavallari, che lavoreranno a titolo gratuito alla ricomposizione della statua, rispettandone la forma originaria, per donarle l’antico splendore.

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