Cronaca
6 Giugno 2012
Il procuratore chiede la conferma per Bulgarelli e 3 mesi per Pirani

Aldro bis, a luglio la sentenza

di Marco Zavagli | 2 min

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Si terrà il 9 luglio la sentenza d’appello per Marco Pirani e Marcello Bulgarelli, i poliziotti condannati nell’ambito dell’Aldrovandi bis (quello per accertare depistaggi od omissioni nelle indagini sulla morte del 18enne Federico Aldrovandi). Il 5 marzo 2010 il gup Monica Bighetti inflisse all’ufficiale di polizia giudiziaria Pirani 8 mesi per omissione di atti d’ufficio e all’ex capoturno della centrale operativa della questura Bulgarelli 10 mesi per omissione di atti d’ufficio e favoreggiamento (l’agente venne prosciolto invece per il reato falsa testimonianza).

Marcello Bulgarelli, difeso dall’avvocato Dario Bolognesi, venne condannato in primo grado per aver affermato il falso, “negando di aver interrotto la comunicazione telefonica con Luca Casoni (assolto) che si trovava in via Ippodromo alle 6.32” (il famoso “stacca…”). In aula, nel processo madre per l’omicidio colposo di Federico Aldrovandi, aveva detto che “io la registrazione non l’ho mai toccata…” e affermato di non aver mai staccato la registrazione della conversazione, “omettendo inoltre di riferire il contenuto della comunicazione”.

Marco Pirani, difeso dall’avvocato Gianluigi Pieraccini, venne condannato invece per avere, in qualità di pubblico ufficiale delegato alle indagini sulla morte del ragazzo, omesso di trasmettere alla procura la copia del registro delle chiamate tra polizia e carabinieri.

Ieri, davanti alla prima sezione penale della Corte di Appello di Bologna, si è tenuta la fase della discussione. Il procuratore generale ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado per Bulgarelli e la derubricazione del reato in omessa denuncia con la richiesta della condanna a tre mesi per Pirani.

Le difese hanno chiesto l’assoluzione sulla base del fatto che gli imputati non avrebbero commesso i fatti contestati.

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