Cronaca
15 Maggio 2012
Consorzio Res presenta la "carta di identità" del settore educativo

Esternalizzazioni: la risposta coop in un Manifesto

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Aprono le auto e prendono le chiavi di casa, due in manette

La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Ferrara nei confronti di due persone di 35 anni, nomadi provenienti da fuori provincia, entrambe gravate da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, oggi gravemente indiziate di circa quindici furti aggravati e furti in abitazione messi a segno nel 2023 a Ferrara ai danni di ignari cittadini

Auto in fiamme in via Caldirolo

Intorno alle 10.30 in via Caldirolo, nel tratto che da piazzale Medaglie d'Oro conduce verso via Comacchio, una macchina è andata a fuoco. Non si è trattato di un incidente tra mezzi, inizialmente il fumo è sprigionato dal motore mentre il conducente è riuscito ad accostare e chiamare i Vigili del Fuoco immediatamente intervenuti

Incendio nella notte in via Gerusalemme Liberata

Intorno alla mezzanotte un appartamento in via Gerusalemme Liberata è andato a fuoco, non si sono ancora accertate le cause ma l'innesco potrebbe essere dovuto all'esplosione di una bombola del gas

Un Manifesto pedagogico per “uscire dal pregiudizio che attribuisce unicamente all’asilo pubblico qualità e sicurezza”. Così Patrizia Bertelli spiega l’iniziativa messa in campo dalle cooperative sociali ferraresi appartenenti al Consorzio Res, di cui è presidente: la redazione di un documento che raccoglie e specifica i principi e le metodologie del “fare educazione” in cooperativa.

Una carta d’identità per le sette maggiori realtà attive a Ferrara e provincia – Camelot, Le Pagine, Acli Coccinelle, GiroGiroTondo, Il Germoglio, Serena, Cidas -, ma anche una risposta alla sfida lanciata dalla recente polemica sulle esternalizzazioni. “Non vogliamo creare contrapposizioni – sottolinea Bertelli -. L’obiettivo di questo Manifesto è enucleare gli aspetti peculiari alla gestione cooperativa nei servizi per l’infanzia, delineare il suo carattere, e rendere evidente la capacità gestionale di un modello sul quale aleggiano tanti pregiudizi. Il documento esce dalla dialettica dello scontro, vuole essere una risposta agita a livello attivo”. Il documento verrà presentato alla cittadinanza sabato 19, in un convegno che si terrà a partire dalle ore 9 presso San Girolamo dei Gesuati, in via Madama 40/a.

A spiegare la sua genesi interviene in conferenza stampa il vicepresidente del Consorzio Res, Biagio Misanelli: il Manifesto è frutto di un lavoro di scambio durato dei mesi, durante i quali gli educatori, i coordinatori e i presidenti delle diverse strutture hanno avuto modo di confrontare metodologie e linee guida, supportati dalla consulenza degli esperti dell’università di Bologna. Sono state organizzate numerose visite alle varie strutture, affinché al tavolo teorico si potesse affiancare un’esperienza conoscitiva sul campo.

Il Consorzio Res, cui le sette cooperative appartengono, è un organismo trasversale: avvicina infatti realtà aderenti sia alla centrale Legacoop che a quella Confcooperative. A presentare i risultati ottenuti dalla sinergia dunque, anche il presidente di Legacoop Andrea Benini e il responsabile welfare di Confcooperative Ruggero Villani. “Il Manifesto “legge” il bambino all’interno del gruppo familiare, e la famiglia all’interno del contesto territoriale: il legame è inscindibile – spiega Villani -. Esso inoltre considera l’educazione un bene pubblico. Se a livello nazionale nei fatti il sistema è sempre più particolaristico, il modello cooperativo sostiene invece l’universalità dei servizi. Il suo obiettivo primario è l’autonomia cognitiva, sociale e affettiva del minore: questa è la vera architrave del futuro. Non appartiene alla necessità del mercato di “girare”, ma alla testa delle nuove generazioni”. Il presidente di Legacoop appunta invece, in merito alle sinergie messe in campo per realizzare quest’iniziativa, come “essa rappresenti un positivo segnale di coesione. Le sette cooperative coinvolte lavorano in settori affini e spesso hanno dovuto competere tra loro. Il fatto che ora collaborino indica quanto, da parte loro, sia forte il valore dell’educazione inteso come bene comune”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com