Cronaca
21 Dicembre 2011
La conferenza si terrà al teatro anatomico della biblioteca Ariostea

La psicologia del Natale attraverso il cinema e la letteratura

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Mazzette alla Motorizzazione. Trentotto scelgono l’abbreviato

Di nuovo in aula il processo per le presunte mazzette alla Motorizzazione Civile di Ferrara, scoperte dalla maxi-inchiesta Ghost Inspections grazie al lavoro degli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale, dietro il coordinamento del pm Andrea Maggioni, titolare del fascicolo di indagine, che ha chiesto il rinvio a giudizio di 74 persone

Servizio interforze. Quarantasette controlli e un arresto

Forze di Polizia ancora in campo in un servizio congiunto e sinergico. Quarantasette i veicoli controllati con alcune sanzioni elevate e l'identificazione di 41 persone. Una di queste è stata accompagnata in caserma per l'identificazione ed è scattato l'arresto

Stefano Caracciolo

Giovedì 22 dicembre alle ore 16.30, presso il teatro anatomico della biblioteca Ariostea, si terrà la conferenza dal titolo ‘Merry Christmas! Psicologia del Natale attraverso il cinema e la letteratura’, primo dei sei appuntamenti a cura di Stefano Caracciolo, ordinario di psicologia presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’università di Ferrara, nell’ambito della quinta edizione di ‘Anatomie della mente e altre storie…’, aperto a tutta la cittadinanza.

«Il meccanismo psicologico dell’ augurio e del regalo – spiega Caracciolo – che percorre tutta l’esistenza delle persone fra ricorrenze pubbliche e private e occasioni distribuite lungo tutto l’anno, trova nella ricorrenza del Natale un’occasione speciale e scintillante, ben lontana dal profondo e spirituale significato della Natività in termini religiosi. Del resto il Natale cosiddetto consumistico è stato ampiamente descritto e criticato sia in campo antropologico (Babbo Natale suppliziato di Lévi-Strauss) che letterario (‘Il Natale di Marcovaldo’ di Italo Calvino). Ma chi è davvero Babbo Natale? Perché veste di rosso? Perché la figura di San Nicola/Saant Niklaas/Santa Claus ha potuto così proliferare nell’immaginario collettivo, dal 1809 in poi quando per primo lo scrittore statunitense Washington Irving lo descrisse, come figura intermedia fra il mondo dei grandi e quello dei piccoli? Perché nel 1951 fu impiccato e bruciato nella ccattedrale di Digione, davanti ai bambini del Patronato? È solo una creazione pubblicitaria delle multinazionali? Quale è il significato psicologico del ‘credere’ in Babbo Natale? Una lettura psicologica e psicodinamica ci aiuterà a comprendere i meccanismi più profondi di questi comportamenti, a partire dai significati più veri e autentici delle feste natalizie, fino ad arrivare alla retorica apparentemente commerciale delle musiche natalizie, come il Bing Crosby di White Christmas (Bianco Natale) che è stato il disco 45 giri più venduto nel mondo e che ancora oggi torna in testa alle classifiche di downloading nella patinata versione 2011 di Michael Bublé. Ma anche in queste rappresentazioni del Natale della musica, nella letteratura e nel cinema ritroviamo meccanismi psicologici di grande e inaspettato significato».

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com